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Così s’intende come anche in un cilindro [1] , più o men lungo presentato
in testa ad un corpo elettrico in +, viene smosso il fluido elettrico suo
proprio in guisa, che nella parte anteriore vien diradato esso fluido in pro-
porzione decrescente fino ad una sezione ove rimane di densità naturale; al
di verso l’altro estremo viene condensato in una proporzione sempre cre-
scente, ecc.: tutt’al contrario se l’el. è in -. Spiegazione.

10.a Avvegnachè la densità del fluido elettrico sia diversa in ciascuna
delle palle poste in serie, come si è veduto e così in ciascuna delle sezioni
del cilindro o prisma, e ve ne siano al di del mezzo ove è maggiore della
naturale in diverse proporzioni, altre verso il mezzo, ove è la naturale, altre
finalmente al di quà, ov’è minore; pure dispiegano la medesima tensione
in +, trattandosi di un fluido elastico, ossia espansibile confinato; onde qua-
lunque si tocchi vibra una scintilla egualmente forte, e se il corpo che le tocca
comunichi col suolo, si scarica la tensione di tutte intieramente. Ond’è che
tratte fuori in appresso dall’atmosfera elettrica, ciascuna delle palle e tutta
la serie, il cilindro o il prisma tutti si trovano egualmente elettrizzati in -.