Cart. Volt. I 38.

mento vi dura più o men tempo dopo di esso, onde possano comparirne
segni, non rimane già confinata ai punti strofinati, ma a tutto il corpo di lui
vien tosto estesa; e da qualunque punto del medesimo può tutta ricavarsi
facilmente e ad un tratto, con un sol toccamento ( ).

Pr. Spiegando in qual guisa si comporta l’elettricità in un idioelettrico,
e in qual altra in un conduttore, che si strofinano fra loro, ho supposto l’uno
e l’altro perfetto nel suo genere. Quando non lo siano, e partecipino di questa
e di quella proprietà, ciò che succede nella maggior parte de’ corpi, nel loro
stato naturale (Pr. ) è necessario che l’andamento dell’elettricità si modi-
fichi in essi in modo, che s’arresti tutta ai soli punti stropicciati, come avviene
ai coibenti perfetti, scorra e si estenda in un istante a tutto il corpo, come
nei buoni conduttori. Molti pertanto mezzo tra coibenti, e conduttori si elet-
trizzano più o meno all’atto dello strofinamento in que’ punti che lo soffrono,
come si è detto; ma non venendo ivi ritenuta l’elettricità per un tempo sen-
sibile, attesa la poca coibenza di essi corpi, e via scorrendo con troppa faci-
lità, subito si dissipa, e perde, tantochè non se ne hanno segni un momento
dopo. Vi è però un mezzo|modo di ottenerli, ed è di limare tali corpi, raschiarli con
coltello, od altro, o stritolarli: giacchè le raschiature, i minuzzoli e frammenti
staccandosi dal corpo all’atto medesimo che han concepita l’elettricità, e
trovandosi isolati tosto nell’aria, la ritengono; e se poi nel cadere passin vicino
ad un sensibile elettrometro, o meglio si raccolgano in una picciol coppa, o
piattello unito ad esso, gli fanno dare de’ segni non equivoci. Succede così
e assai bene colle raschiature di cera anche un poco molle, che in tale stato
mostrasi pochissimo coibente, di sego che lo è ancor meno, e che strofinati al
modo solito non danno alcun segno elettrico, di canfora, benissimo ancora con
quelle di cioccolatte, e non male con raschiature di zuccaro, di salgemme, di
allume, di crosta di pane, e varie altre croste, e paste friabili, di legni ed ossi,