Volta, Alessandro Lettere al Prof. Francesco Mocchetti - Lettera Seconda 1795 | |||||||
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binazione di uno di cotesta 2
a
Classe con due della 1
a
i più differenti tra loro;
vi saranno molte altre combinazioni parimenti di due della 2
a
classe con uno
della 1
a
, le quali riusciranno gradatamente meno efficaci; come del pari ve ne
hanno via via di meno efficaci tralle combinazioni di due della 1
a
classe, ed
uno della 2
a
; così è: tanto fra queste quanto fra quelle combinazioni se ne
incontrano come abbiam già veduto, che non iscuotono punto una rana tru-
cidata e scorticata soltanto, e a mala pena una scorticata e sventrata; altre,
che non iscuotono neppure le rane sventrate, se non son finite di preparare in
guisa che le gambe tengano al tronco per i soli nervi crurali; altre che a
mala pena convellono anche queste preparate di tutto punto, e solo finchè
mantengono una grandissima eccitabilità, come la combinazione di acqua od
altro umore con due metalli assai vicini nella scala, argento p. e. ed oro, o
platina, e quella di un metallo qualunque, sia anche il migliore di tutti, cioè
il zinco con acqua da una parte, e vino, o latte, o scialiva dall’altra ec.
É dunque in generale un mezzo tanto efficace quello di due della 2
a
classe
differenti che comunican fra loro da una parte, e combaciandolo d’ambo le
parti stringon di mezzo uno della 1
a
; quanto quello di due differenti della 1
a
classe che similmente combaciano e stringon di mezzo uno della 2
a
; e tanto
può prevalere nei casi particolari quel mezzo a questo, quanto questo a quello,
secondo che per fare la combinazione dei tre corpi si scelgono i due che appar-
tengono alla stessa Classe, sia questa la 1
a
, o sia la 2
a
, più o meno differenti
fra loro.
Non sussiste dunque la preferenza che nella prec. Lett. ho data al
mezzo dei due Corpi di 1
a
Classe combinati con uno della 2
a
sopra l’altro
mezzo di due della 2
a
combinati con uno della 1
a
, non sussiste, dico, tal pre-
ferenza, se non in certe particolari combinazioni, che sono bensì molte ma
non tutte e quindi non può generalizzarsi.
V° Frammento (ed ultimo) della 2 a Lettera al Mocchetti [ E 33 g].
A farsi un’idea del come per l’azione diversa od ineguale de’ Conduttori
diversi che diventano nel mutuo combaciamento motori, viene determinato
il fluido elettrico ad una corrente, e a comprendere nelle molteplici e infinita-
mente varie combinazioni quali abbiano ad essere i risultati, se debba cioè
aver luogo la corrente, di quanto forte e in qual direzione, ove accelerarsi o
ritardarsi ecc., gioveranno alcuni tipi consistenti nella semplice posizione di
alcuni piccioli anelli concatenati in giro, con inscritta ciascuno una lettera
majuscola, o minuscola, dinotando le lettere majuscole contornate da un cir-
colo i Corpi della 1
a
Classe e le minuscole quelli della 2
a
.
A
sarà il zinco, rico-