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vuole pertanto un arco metallico, non interrotto neppure dall’acqua, per ope-
rare un tale impetuoso trasporto di fluido elettrico, che occasioni le convulsioni
di cui si tratta (t) . Ed ecco come anche queste osservazioni intorno all’arco
conduttore non tutto metallico, che nel presente caso non serve, tendono a
confermare le mie idee sul naturale sbilancio e moto del fluido elettrico tralle
parti dell’animale [5].

§ 52. Egli è come dicea, in seguito a tali idee, che ho fatto questi nuovi
sperimenti sopra animali vivi ed intieri, e coll’esito già annunziato. Ne ho
fatti non solamente sopra le rane, ma sopra anguille, ed altri pesci, sopra lu-
certole, salamandre, serpi; e, quel ch’è più, sopra piccioli animali a sangue caldo,
cioè topi, ed uccelli: a'quali però, per riuscir bene, ho dovuto levar in parte
la pelle. Or non dubito di riuscire anche ne’ grandi animali, ne’ quali tanto più
sorprendente sarà l’esperienza, quanto più s’accostano alla struttura, se non
esterna, interna dell’uomo (u) .

Fine della Prima Memoria.