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delle coscie e gambe in cui s’impiantano) tante altre parti umide e molto con-
duttrici offrono il passaggio alla corrente di fluido elettrico, onde tanto meno ne
passa per essi nervi, vi vogliono dico, per eccitare cotali contrazioni, scariche
elettriche più forti, ossia che una molto maggiore quantità di fluido attraversi
il corpo di essa rana nell’indicato brevissimo tempo; e quindi o che l’interru-
zione nei conduttori della Macchina elettrica sia corrispondentemente più
grande, per dar luogo a maggior accumulazione di elettricità, ec., o non essen-
dovi interruzione alcuna, ch’essa Macchina sia grande assai e giuochi a mera-
viglia: cacci avanti cioè e faccia passare nel dato tempo molto più fluido, di
quello che sopra abbiam supposto venir sospinto da una Macchina men buona.

Pr. 55. Cosi è: per commovere una rana trucidata e sventrata, ma non
finita di preparare, a cui cioè siansi levate anche le parti di dietro, i lombi ec.,
per commoverla col flusso elettrico continuo che induce una Macchina in una
serie di conduttori non mai interrotti, fra’ quali essa rana trovisi compresa,
debb’essere tale flusso tanto copioso, che la quantità tragittante in un minuto
terzo ecceda di molto la quantità = 1., sia cioè eguale almeno a 4. o 5.: che è
quanto dire che la Macchina giungerebbe ad accumulare nel primo conduttore
di discreta mole, che fosse isolato, un’elettricità di presso a 300 gradi dell’Elet-
trometro a pagliette, ossia 30 circa del Quadrante Elettrometro, nel tempo
di un minuto secondo. Per far tanto, voi vedete, che la Macchina vuol essere
grande e buona, e giuocare assai bene. Ma ella debbe essere più che buona,
grandissima, e oltre modo attiva se vogliam che giunga a scuotere una rana
che non sia neppure sventrata (intendasi sempre non essendo interrotti i con-
duttori): debbe cioè fornire da 4. o 5. volte più fluido ancora; vale a dire una
quantità = 20. o più per minuto terzo, tanto che verrebbe a portare al primo
Conduttore isolato di’ discreta mole un’elettricità di 120. gradi del Quadrante
elettrometro, o più, in un minuto secondo, oppure di 60 gr. in un Conduttore
del doppio più grande, ec.. Or quale Macchina è mai capace di tanto? Non
certo le comuni: le vostre sì, o Signore, che avete aalto segno perfezio-
nate. Provatevi dunque, e vedrete quanto sarà difficile anche con queste,
quanto vi vorrà a commovere nel modo indicato, cioè ove non abbiavi interru-
zione alcuna ne' conduttori, una rana viva e intiera, o trucidata soltanto e non
altrimenti incisa.

Pr. 56. Codeste scosse della rana intiera o quasi intiera, che possono
appena ottenersi colle macchine elettriche più grandi e di un’attività sor-
prendente, qualora i conduttori fra’ quali sta questa collocata e l’ultimo
comunica col suolo, o collo strofinatore, siano continui, come si è detto, si
ottengono facilmente (e ciò non dee più farci meraviglia dopo quello che
si è fin quì spiegato) anche con una Macchina picciola e molto debole,
qualora fra detti conduttori vi sia una ancor picciola interruzione, non però
picciolissima, giacchè l’intervallo della grossezza di una carta, che, come abbiam