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Che se non lo sono, se sono in tutto eguali, non si verifica più la richiesta
combinazione dei tre Cond. i diversi; anzi que’ due egualissimi equivalendo
ad uno solo continuato siamo allora nello stesso caso, come se il circolo fosse
formato da due soli uno di 1 a l’altro di 2 a Classe, nel qual caso per quanto forte
sia l’azione che risulta al luogo sì dell’uno che dell’altro combaciamento, che
sono appunto due in senso opposto, che risulta, dico, per qual giuoco non
saprei delle forze mutue, cioè di attrazione o di ripulsione, e che tende a cac-
ciare il fluido elettrico o dal Corpo di 1 a Classe in quello di 2 a o da questo in
quello, per quanto forte sia questa e quella azione controbilanciandosi, non
può determinarsi alcuna corrente da destra a sinistra, da sinistra a destra.

Serviamoci di alcuni emblemi o tipi per metter la cosa sott’occhio. Ecco
(fig. 1) il corpo A della 1 a classe (dinoterò sempre quelli di 1 a classe con lettere
maiuscole e con minuscole quelli di 2 a ) che sarà e. g. un arco di zinco che com-
bacia CO’ suoi due capi quelli del corpo della 2 a e. g. formato di una rana pre-
parata, o parte da questa parte dall’acqua, od altri corpi acquei ad essa con-
tigui. Supponiamo che ne’ tratti de’ due combaciamenti indicati ciascuno
da una freccia il fluido elettrico sia spinto dal corpo A al corpo b : essendo le
azioni, come si vede, in senso opposto, ed eguali, niuna corrente possono ec-
citare per quanto forti sieno. Un simile bilancio avrebbe luogo nella contraria
supposizione (quale giudico molto meno probabile per più ragioni che spie-
gherò altrove), cioè se in virtù degli indicati combaciamenti fosse spinto il
fluido all’opposto se da ambedue le parti dal corpo b , o qualunque altro di
2 a classe al corpo A od altro di 1 a .

A rompere un tal bilancio e far che si determini una qualche corrente di
fluido elett. o è dunque necessario d’introdurre nel circolo un terzo corpo o
dell’una o dell’altra classe, che sia però diverso di specie da quello della classe
omologa; giacchè se fosse eguale anche di specie e affatto identico, come nelle
fig. 2 e 3 equivalerebbero i due ad un solo continuo, e così i due A A , come
già si è detto, e come si comprende dacchè nel mutuo contatto di tali condut-