DE VI ATTRACTIVA

IGNIS ELECTRICI,
AC PHAENOMENIS INDE PENDENTIBUS

ALEXANDRI VOLTAE

PATRICII NOVO-COMENSIS

AD JOANNEM BAPTISTAM
BECCARIAM

EX SCHOLIS PIIS
IN REGIA TAURINENSI UNIVERSITATE
MATEMATICAE PROFESSOREM
DISSERTATIO EPISTOLARIS

Novo-Comi, MDCCLXIX

FONTI.

STAMPATE.

Typis Octavii Staurenghi. Novo-Comi
MDCCLXIX.
Ant. Coll. T. I, P. I, pg. 1.

MANOSCRITTE.

Cart. Volt.: R 2; L 1.

OSSERVAZIONI.

TITOLO: da Typis Octavii Staurenghi.
DATA: da Typis Octavii Staurenghi: « Dabam Novo-Comi, 18 Aprilis 1769 ».

Typis O. Staurenghi: Volumetto di 72 pagine, costituente la prima memoria scientifica
pubblicata dal V. nel 1769, e ripubblicata in Ant. Coll. nel 1816: si per
intero tenendo conto di ambedue le edizioni.

Cart. Volt. L 1.: Esemplare di Typis Oct. Staur.

Cart. Volt. R 2.: Mns. con cenni autobiografici in cui si legge, al riguardo della memoria
stessa: « in questo tralle altre cose è sbozzata la sua teoria della così detta elettri-
« cità vindice, che contro il sentimento del P. Beccaria sostiene essere il buon
« resto dell’Elettricità impressa nella carica sulla faccia degl’isolanti, e che mal-
« grado la scarica continua a starvi per una certa tenacità affissa: laddove il
«P. Beccaria vuole che nella scarica sia spenta affatto, e che di bel nuovo vi
« si stampi nell’atto di snudare della sua veste la faccia isolante ».