scritta in francese, è in risposta ad altra del Klinkosch al conte Kinski, Cart.
Volt. F 10.

F 10: consta di due parti che si pubblicano in nota: la prima è la traduzione ita-
liana, richiamata in E 2, della lettera sul Magnetismo Animale del Klinkosch
al conte Kinski in data 15 gennaio 1776, contestante al V. la priorità ed il
merito dell’invenzione dell’Elettroforo, e che determinò da parte del V. la ri-
sposta in data maggio 1776, che si pubblica nel presente N°: la seconda parte
di F 10 è la traduzione italiana della lettera in data 20 giugno 1776, colla
quale il Klinkosch risponde alla lettera del V. in data maggio 1776, dissipando
ogni equivoco.

F 9: è una lettera che non si pubblica, in data 23 marzo 1776, del Landriani al V.,
sulle esperienze di S. A. R. il principe Carlo di Lorena, nei riguardi dello spes-
sore più utile dello strato isolante dell’Elettroforo, esperienze che portarono il
V. alle rettifiche alle quali accenna sulla fine della lettera al Klinkosch.

Abhandlungen: è la traduzione in tedesco della lettera del V. al Klinkosch, in data
maggio 1776, pubblicata sotto il titolo: « Schreiben an den Herrn Joseph Klin-
kosch den beständigen Elektricitätsträger betreffend »; tale traduzione venne
fatta dal Klinkosch stesso, come appare anche da un accenno contenuto nella
lettera del V. al Landriani in data 11 ottobre 1778, che viene pubblicata nel
successivo N° XLV (G). A questa lettera del V. al Klinkosch segue in Abhand-
lungen la risposta del Klinkosch, della quale F 10 è la traduzione italiana che
in parte si pubblica.

E 2: è la minuta di una lettera, in cui manca la data ed il nome del destinatario;
però i ringraziamenti che contiene per l’invio della traduzione italiana della
lettera sul Magnetismo Animale (Cart. Volt. F 10. 1a parte), ed il richiamo
che presenta alle particolari esperienze riguardanti il modo di eccitare un elet-
troforo con un altro (esposto nella lettera del Klinkosoh al V., Cart. Volt. F 10.
2a parte), insieme ad altri raccordi che emergono, autorizzano a ritenere che
E 2 sia la minuta della risposta del V. alla lettera del Klinkosch (Cart. Volt.
F 10. 2a parte), che trovasi pubblicata in tedesco in « Abhandlungen einer Pri-
vatgesellschaft. 1777 ».

R 2: è un manoscritto con cenni autobiografici del V., nel quale a proposito del-
l’Elettroforo, il V. scrive di stesso quanto segue:
« Del 1775 ha pubblicata la descrizione del suo Elettroforo in due lettere al Si-
« gnor Priestley stampate nella Scelta di Opuscoli di Milano. 1776, nell’istessa
« scelta d’opuscoli una lunga lettera ancora sull’Elettroforo al Sig. Klinkosch
« Consigliere e professore nell’Università di Praga: in questa espone come è
« stato condotto all’invenzione dell’Elettroforo perpetuo e cosa era stato fatto
« prima di lui analogo all’Elettroforo, lasciando a chi si deve la scoperta della
« così detta Elettricità vindice, ed altre venute in seguito colle belle altrui spe-
« rienze ».