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Presidente di cotesta Società R. in data dei 27 9bre. (ma la ricevetti, non so
per quale ritardo, soltanto in Gennajo) colla quale facendo plauso alle mie
piccole scoperte, e approvando la maniera con cui io avea preso a considerare
il nuovo soggetto, m’incoraggia a continuare le mie ricerche, e a darne conto
come innanzi alla Società Reale. Così poi ricevetti anche la lettera d’ufficio
del Secr.o Planta con l’aggiunta di vostre righe; ed anche questa, non SO come,
fu ritardata di più d’un mese, non essendomi pervenuta che verso la fine di
Marzo. Avrei voluto per le fattemi istanze, ritornar colla mano all’opera inco-
minciata, ed interrotta; ma in questi tre mesi di Aprile, Maggio, e Giugno,
essendo io molto occupato per la Scuola, le Sper.e pubbliche, esami, lauree,
ed altre cose appartenenti al mio impiego, nell’Università, pensai rimettere
quello che mi resta di tal lavoro, ai susseguenti mesi delle nostre vacanze, che
cominciano allo scadere di Giugno, e durano fino al 9bre. Ecco dunque quello
che mi propongo di fare, che prometto, e che manterrò infallantemente per cor-
rispondere alle vostre istanze e a quelle del prefato Cav. Banks, cui pregovi
rinnovare i miei ossequj e ringraziamenti. Non vi sappia male una tal dilazione :
mercè di cui verrà viemmeglio sviluppata la materia, e comparirà ricco lo
scritto di tante sperienze dippiù, che ho fatte dalla Primavera e State dell’anno
scorso a questa parte, e che andrò in questo frattempo facendo. Non ostante
però che io riservi al tempo indicato l’esposizione sufficientemente detagliata [2]
de’ nuovi ritrovati, un cenno voglio pur darvene preventivamente in questa
lettera, profittando dello spazio, che mi concede il foglio.

Avendo terminata la 2a lettera colla descrizione di quella curiosa sperienza,
onde vengo ad eccitare sulla lingua un vivo sapor acido, più o men vivo mercè
l’applicare alla sua punta una lamina di stagno, e al suo dorso una d’argento,
e il far indi comunicare tali lamine fra loro o immediatamente, proseguirò
qui a darvi contezza intorno a questo nuovo genere di prove. [3]