106
e la spina sull’altro, ogni volta che un capo dell’arco metallico anch’esso appog-
giando isolato (il che non è necessario, ma giova) sopra, di un piattello, si arri-
verà coll’altro capo a toccare l’altro piattello, si ecciteranno il solito spasmo,
le solite convulsioni e moti. E lo stesso se l’arco conduttore sia di due pezzi,
appoggiandone uno sopra ciascun piattello, ed inchinandoli tanto che vengano
a toccarsi (8).

10. Più bene di un piattello metallico duro e sodo fa una foglietta sot-
tile e pieghevole di stagno, o d’argento sottoposta massimamente alla spina
dorsale, perciò che vi si adatta meglio, e la tocca in più punti; e assai meglio
ancora se le si avvolga intorno e la fasci tutta, o quasi tutta, e tocchi anche il
principio de’ nervi crurali. Allora se un capo dell’arco conduttore tenendolo
appoggiato sul piattello delle gambe, si porta l’altro capo a toccare leggerissi-
mamente la fascia, ossia armatura metallica della spina, nascono le convulsioni
e i moti più che mai violenti in tutti i muscol i.

E lo stesso se si faccia inversamente l’esperienza, cioè [1] . ..

11. Non è a dire quanto una tal armatura di sottil foglia metallica ben
applicata alla spina [2] . ..

Giova pure una simile armatura a qualcuno dei muscoli, ma non di gran
lunga tanto [3] .

Consistono questi effetti nel venir eccitati grandi e violente | veementi contra-
zioni ne’ muscoli, e moti di tutto l’arto (cioè delle coscie e gambe della rana),
nelle sperienze che descriveremo, con divincolamenti, urti, e sbalzi mira-
bili. Le quali convulsioni toniche e spasmi, che presentano sovente un vero
tetano, e i quali moti e spostamenti a scosse degli arti, come si eccitano dal-
l’elettricità artificiale delle nostre macchine, allorchè si colpisce colla scin-
tilla sia il nervo crurale, sia uno de’ muscoli della gamba nell’animale così pre-
parato (b) ed anche senza ferirli immediatamente colla scintilla, mercè di di-