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istantaneamente all’equilibrio, perchè, domando, non succedono gli stessi
moti, perchè rimane la rana perfettamente quieta, ove si adoperi per arco
conduttore, invece de’ metalli, qualche altro buon deferente, una corda, un
legno, un cartone, od altri corpi, non che umidi, bagnati e grondanti d’acqua,
o due dita della mano, e neppure intingendo ambe le mani intere, una per
ciascun bicchiero? Non mi venghiate a dire, che siano questi non abbastanza
buoni Conduttori; poichè io vi risponderò, che lo sono anche più del bisogno,
come mostrano le sperienze riferite già nella lettera precedente, ed altre, in cui