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Debbono pertanto i due metalli diversi con un sol capo ciascuno comba-
ciare i deferenti umidi, e coll’altro congiungersi fra loro o immediatamente,
toccandosi essi due metalli, o per mezzo di altro od altri metalli qualunque
sieno, non interrotti. Così anderà bene la cosa, se in una catena di persone, che
comunicano in circolo, impugnando una lamina di argento, la porti a dirit-
tura al contatto di una lamina di zinco impugnata dall’altra, oppure si faccian
le due lamine comunicare con un altr’arco o catena d’un solo o più metalli,
simili o dissimili. Insomma vuol essere il circolo formato da due archi, uno
tutto conduttore della prima classe, qualunque sia, d’uno o più pezzi, dello
stesso metallo, o di diversi nel mezzo, sol che diversi siano gli estremi, che
è la condizione richiesta; l’altro tutto di conduttori della seconda classe, cioè
umidi.

Sebbene può essere quest’arco di deferenti umidi interpolato ben anche
da uno, due, o più metalli, e non impedire, anzi in alcuni casi promovere la
corrente elettrica. Seguiamo a prender gli esempj da una corona intrecciata
di persone e di metalli; giacchè le sperienze, e le spiegazioni stesse saltano
meglio all’occhio; e sarà poi facile farne l’applicazione ad altre simili sperienze,
in cui si sostituiscano alle persone altri conduttori dell’istessa classe, cioè corpi
pieni d’umido quali essi sieno, o l’acqua stessa in natura, che tutti sono
indifferenti, avendo la medesima disposizione siccome meri conduttori passivi
e inerti. Quando dunque una persona impugnando un metallo, e un’altra un
altro diverso, e comunicando tali metalli fra di loro o immediatamente, o per
mezzo di altri metalli in serie continua, è messo in corrente il fluido elettrico,
e gira incessantemente per tutto il circolo che compiono altre persone, od altri
conduttori umidi, se anche fra due di queste persone e di questi qualsiansi
corpi umidi, che sono egualmente della classe de’ conduttori passivi e indif-
ferenti, s’interponga, e faccia anello di comunicazione un altro metallo; non
farà esso nulla, indurrà cioè coll’azione sua propria opposizione alcuna
alla detta corrente, punto la promoverà; per la ragione che dirigendosi co-
tal sua azione ne’ due estremi in senso opposto, ed essendo d’ambe le parti
eguale contro que’ conduttori umidi egualmente inerti, si riduce a niuna azione.
Lo stesso pertanto sarà, se anche fra le altre persone della catena s’introdu-
cano uno per luogo altri metalli, quanti si vuole.

Dico uno per luogo (può aversi per uno. . . . . . . . . . [11] . . . . . . . .

[10] Lettura dìfficile del Mns.; interpretazione non del tutto sicura.

[11] Interrotto il Mns.