NOTE DELLA COMMISSIONE
ED AGGIUNTE TRATTE DAI MANOSCRITTI DI A. VOLTA

[1] In Cart. Volt. J 49 è la minuta di una nota del 1797, analoga a questa nella quale il V.
dichiara che « l’anonimo Autore » è il Galvani.

[2] In Ant. Coll. leggesi « del ».

[3] In J 26 la nota prosegue:

. . . . . ed è trascorso da esso fluido portato in giro. In fine restando sempre, che il
cuore e gl’altri muscoli involontarj si eccitino assai meglio cogli stimoli mecca-
nici, che collo stimolo elettrico applicato anche immediatamente; e i muscoli
volontarj tutt’all’opposto più facilmente e molto meglio collo stimolo elettrico,
più facilmente, dico, più fortemente, e in tutte le loro fibre, avvegnachè al
solo nervo si applichi tale stimolo, una sola porzione di lui sia trascorsa dal
fluido elettrico rimarrà ancora tutta la forza alla congettura da me fondata,
cioè, che gli stimoli più appropriati, o almeno più efficaci per il cuore e per
gl’altri muscoli involontarj essendo i stimoli meccanici; e pei muscoli de’ moti
volontarj l’elettrico; la Natura saggia ed economa abbia giusto assegnati agli
uni e agl’altri gli stimoli rispettivamente più efficaci. Veggiamo infatti, che ha
destinato stimoli meccanici per il cuore, per il ventricolo ed intestini, cioè il
sangue per quello, i succhi gastrici, gli alimenti ec. per questi. E perchè
dunque non avrà, provveduto egualmente bene all’economia animale, col de-
stinare il fluido elettrico all’officio di stimolare i nervi de’ moti volontarj, col
farlo ministro, e funzionario della volontà?

Questo fluido è pur ivi presente dov’è la sede dell’anima, non altrimenti
dove hanno origine e si uniscono tutti i nervi, che trovasi sparso in tutti i
corpi [10]: non c’è bisogno di fabbricarlo apposta. Come non v’è bisogno di ca-
nali, di una struttura vasculare de’ nervi, quale non si osserva, per farlo tra-
scorrere sin dove si vuole; che effettivamente scorra per lungo tratto, pe’
nervi medesimi, e molto meno che arrivi fino ai muscoli, mostrando le mie
sperienze, che basta a concitare essi muscoli, una picciola corrente di fluido
elettrico che invada un breve tratto de’ nervi che li reggono. Può dunque l’a-
nima far tutto colla minima spesa la nella sua sede, servendosi del fluido elet-
trico.