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corrente elettrica; e questa tanto più forte, quanto è più attivo un Conduttore
e motore di 1a classe verso i conduttori di 2a, che non questi fra di loro comunque
diversi di specie; tantochè si potranno in cotal modo eccitare le convulsioni
anche in rane preparate già da qualche tempo, e languide a segno che non si
risentono già più neppure col far toccare il detto tendine ai muscoli dorsali in-
trisi di forte liquor alcalino, che è, per quanto s’estendono le sperienze da me
finora praticate, la più efficace fra tutte le prove co’ soli conduttori di 2a classe.

Molte volte, a dir vero, avviene il contrario, cioè che più facilmente si
eccitino le convulsioni nella rana, facendo comunicare le gambe col tronco,
cioè adducendo il noto tendine al contatto di esso tronco imbevuto di liquor
alcalino che non stabilendo la stessa comunicazione coll’arco tutto di un me-
tallo senza l’interposizione del mentovato liquore. Ma ciò succede trovan-
dosi per avventura le rispettive parti animali toccate da detto arco non ab-
bastanza umide, massime esternamente, e quindi poco deferenti: al qual di-
fetto si rimedia sperimentando nell’altra maniera, cioè introducendo fra esse
parti, fra il tendine della gamba e i nervi ischiatici, o qualsisia parte car-
nosa del tronco, il liquor salino, il quale nel mentre stabilisce la richiesta co-
municazione delle medesime, viene anche ad umettarle sufficientemente.

A far che riescano bene le sperienze coll’unico pezzo di metallo, che tocca
quinci le gambe e quindi i nervi ischiatici o il tronco della rana, e meglio assai
che impiegando soli conduttori di 2a classe, anche i migliori di tal classe, con-
viene che codeste parti animali trovinsi non che nell’interno, ma esternamente
pure assai umide; e che l’umore che bagna la superficie del tronco, almeno que’
punti ove ha da seguire il contatto, sia notabilmente diverso da quello che
bagna la parte delle gambe che dee similmente venir toccata; e quanto più
diverso tanto meglio.

Se pertanto l’un umore sarà acqua pura o quasi pura, e l’altro o sangue
viscido o scialiva, o muco, od acqua salata, quello cioè che bagna qualunque
parte delle gambe, e quello ond’è intriso tutto o parte del tronco, tosto che un
metallo qualsiasi si applicherà in modo che venga a toccare le dette gambe
da una parte e il tronco dall’altra ne’ luoghi appunto che trovansi rispettiva-
mente intrisi da tali umori diversi, si ecciteranno delle forti convulsioni in tutti
i muscoli delle gambe della rana, se anche non sia la medesima rana sottoposta
a tali prove dotata della massima sensibilità, che sia compitamente prepa-
rata: che se essendo tuttavia un umor acqueo o poco dall’acqua dissimile
quello che immolla le gambe, l’altro onde inzuppasi il tronco sia acqua salata,
o sapone stemperato, o un liquor acido, si eserciteranno le convulsioni e più
facilmente, e più forti ancora eziandio in rane preparate da lungo tempo e
in altre non finite di preparare, cioè sventrate soltanto: al che non giungono
mai le prove coi soli conduttori di 2a classe, sian quanto si vuole diversi. Anzi
se il liquor salino sia un alcali ben saturo, come l’olio di tartaro (secondo la