Volta, Alessandro Memoria Seconda 1792 | |||||||
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scarsezza di fluido elettrico in tutto l’abito del corpo, un’
elettricità
qualunque
stagnante
, o (come si suol dire) di
semplice bagno
, non affetta il nostro sensibi-
lissimo animaletto, neppur preparato: non lo affetta almeno in guisa di ecci-
tare la sensibili dei nervi o l’irritabilità de’ muscoli, tanto che nascano in
questi le contrazioni, che vi accadono sì per poco allorchè il fluido elettrico,
anche in picciola dose, scorre e trapassa per essi.
§ 20. Considerando la qual cosa ben si vede, che poca o niuna influenza
può avere lo stato elettrico dell’Atmosfera sull’economia animale
(e)
per quel
che riguarda almeno i moti muscolari.
E così pure, che poco o nulla per questo
conto possiamo aspettarci dal metodo di applicare anche l’elettricità arti-
ficiale di semplice bagno alla cura delle malattie.
Per ottenere qualche effetto
sensibile bisogna tradurre istantaneamente o a scosse il fluido elettrico da
una ad altra parte dell’animale, dirigerne la corrente, sicchè stuzzichi nervi
e fibre ecc. operando cogli altri metodi conosciuti dell’
Elettricità Medica
: la
quale per altro, in mezzo a tanti fautori che ha avuto ed ha tuttavia, bisogna
confessare, che non ha fatto quei progressi, che sembrava promettere
(f)
.
§ 21. Ritornando ora alla nostra rana, che tutta si scuote nelle gambe mas-
simamente, al momentaneo trapasso che fa dalla terra ai piedi, o viceversa,
una picciola quantità di fluido elettrico, e picciolissima poi oltre ogni credere,
quando esse gambe tenendo per i soli nervi crurali alla spina del dorso, per
questi sia costretta a passare tutta la corrente (§ 10), dirò, che non pago delle
sperienze fin qui riferite, e fatte alla buona, volli con maggiore accuratezza