Volta, Alessandro Memoria Seconda 1792 | |||||||
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§ 49. E invero un’elettricità, uno sbilancio di fluido elettrico tralle parti
dell’animale, di un tal polso, che valesse a movere i nostri Elettrometri,
non potrebbe in alcun modo sussistere; stante la qualità conduttrice delle
fibre medesime, de’ vasi e umori di esso animale.
Però la natura ha provveduto
di tale e tanta sensibilità i nervi, di tale e tanta irritabilità i muscoli, che una
forza elettrica per tutt’altra maniera impercettibile basti ad eccitare le dette
contrazioni e moti muscolari.
Un simile fenomeno, che può servir d’esempio,
lo abbiamo nella luce, la quale avvegnachè non abbia un momento meccanico
bastevole a produrre la minima impulsione sensibile, a movere es. gr. una
piuma od altro corpo leggerissimo da lei investito, pur eccita vivamente il
nervo ottico, fino ad offenderlo per troppo gagliarda sensazione, e sì lo eccita
non debolmente anche una luce debole e rara.
Or dunque non fia maraviglia,
che una picciola e debol corrente di quest’altro fluido etereo, sottilissimo,
analogo si può dire, alla luce
(p)
, qual è il fluido elettrico, investendo altri
nervi, forse del pari delicati, o poco meno, dirò meglio del pari sensibili relati-
vamente a lui, li stimoli ed ecciti, che da questo eccitamento de’ nervi ne pro-
vengano poi le contrazioni e moti de’ muscoli da quelli dipendenti [1].
§ 50. Ma che?
Sarà dunque sopra i nervi, e non sopra i muscoli, che il
fluido elettrico agisce
immediatamente
; e la sua azione verrà limitata ad eccitar
quella solamente, allorchè movesi e trapassa per questo o quel membro del-
l’animale con forza affatto insensibile ai più squisiti elettrometri ?
Così appunto
mi conducono a credere molte nuove sperienze che ho fatte, e che verrò tra
poco esponendo, cioè che il
primario effetto
del fluido elettrico così mosso con-
sista nel mettere in giuoco l’
azion nervosa
; conseguenza della quale, anzi veri
e propri effetti della medesima sian poi i moti de’
muscoli volontarj
.
§ 51. Con ciò andiamo d’accordo coi migliori Fisiologi, che questi ed altri
moti, ma singolarmente i spontanei fan dipendere immediatamente dall’azione
od influenza de’ nervi.
Ma arrestandoci qui, un poco sembra che abbiam gua-
dagnato col nostro fluido elettrico, con questa nostra Elettricità animale;
o se non poco, certo non tanto quanto ci promettevano le prime sperienze.
Abbiamo scoperto, è vero, in esso fluido, messo in moto per opera dell’organiz-