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di armatura, basta la carica di 1 grado solo dello stesso Micr. el. a convellere
fortemente le gambe, ed eccitare scosse ecc.; ed anche molto meno, cioè 15
o 16 50 mi di grado, calcolati col Condensatore a guanto , e che dinoto 16 gr.
Micr. Cond. (§ 24).

§ 44. Tanto di elettricità basta se diriggasi la scarica, ossia la corrente di
fluido elettrico dalla midolla spinale, cioè dai nervi alle gambe, o da queste
a quella. Ma v’è di più: se la direzione sia dalla spina alle gambe, han luogo
le convulsioni per una forza elettrica 4, 6, 8 volte minore ancora, cioè di 2, o
3 gradi Micr. Cond. adoperandosi la boccetta; e 2 in 3 del semplice, Micr. el. se
non si adopera carica di boccetta, ma il solo conduttore (§ 25).

§ 45. Quali conseguenze dedur si possano da questa osservazione, con-
fermata omai da mille sperimenti da me fatti colla maggiore accuratezza, cioè
della molto minor forza elettrica richiesta ad eccitare le convulsioni, dando al
fluido tal direzione, l’ho indicato già in uno scrittarello al Dr. BARONIO (n) ,
e nel Discorso o Memoria precedente a questa (o) ; e nulla sopra un tal punto
stimo ora opportuno di soggiungere.

§ 46. Tornerem piuttosto a ciò, che merita pure gran considerazione,
ed è, come una forza elettrica, inconcepibilmente picciola, una carica di boc-
cetta di Leyden 40 o 50 volte più tenue di quella, che al contatto di un metallo
può dare una minutissima scintilla visibile appena al buio, e 20 volte a dir
poco minore di quella, che fa marcare un sol grado al mio Elettrometro già
molto sensibile a fili di paglia sottilissimi; carica così esile, che non move
punto neppure il sommamente delicato Elettroscopio di BENNET a listerelle
di foglia d’oro sottilissima, basta a convellere le gambe della rana preparata
nel modo indicato.

§ 47. Egli è così, che codesto Elettrometro animale , che può veramente
dirsi tale, vince tutti gli altri Elettrometri, sian quanto si voglian sensibili
e delicati, nel dar indizio delle cariche estremamente deboli; giacchè dove par-
rebbe esser nulla la carica di una boccia, anche cimentandola col sopraddetto
Elettroscopio di BENNET (e solo potremmo averne dei segni col Condensatore)
comparirà’ qualche cosa nella contrazione e scuotimento, che essa produrrà
nella rana preparata.

§ 48. Che se può far tanto negli organi dell’animale l’elettricità artificiale
debole a tal segno da eludere ogni Elettrometro, non v’è più difficoltà a
concepire, che lo stesso far possa, produrre cioè le contrazioni e moti musco-
lari, un’elettricità propria e innata degli organi egualmente fiacca, vuò dire
didebole, tensione, che non giunge a movere il più delicato de’ detti Elet-
trometri.