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§ 37. Con una boccettina di Leyden picciolissima, cioè di 3 pollici quadrati
appena di armatura (che ha però 10 o 12 volte maggiore capacità del suddetto
semplice Conduttore) basta un’elettricità quattro o sei volte ancora più de-
bole, cioè una carica di 5 o 6 gradi del Micr. el.

§ 38. Con una boccetta di 12 pollici quad. basta la carica di 2 in 3 gradi
dell’istesso Micr. el. .

§ 39. Con boccie più grandi si guadagna ancora, ma poco; giacchè con
una di 30 poll. quad. di armatura vi vollero a convellere la rana intiera, se
non i 2 o 3 gradi dell’istesso Micr. el. più di 10 gradi; ed uno o poco meno
con una boccia di 96 poll. quad.

§ 40. Non debbo lasciare di far osservare, che le più picciole convulsioni
si eccitano talvolta ne’ soli diti dei piedi; altre volte in alcune fibre de’ muscoli
delle coscie: quelle alquanto più forti, prodotte da un poco più di quel minimo
di elettricità, si manifestano in tutta la gamba, che si scuote e balza; final-
mente anche nelle altre parti del corpo, e nella spina dorsale, che s’inarca, ecc.

§ 41. In generale poi è eguale la sensibilità, come nella rana intiera, o sem-
plicemente decapitata, così pure in una finita di trucidare col passare un lungo
ago per tutta la sua spinal midolla, ed anche nelle sole gambe recise da tutto
il resto del corpo: e questa sensibilità mantiensi nell’istesso grado, o presso
a poco, per più d’un’ora dopo tali mutilazioni; talchè per tutto questo tempo
bastano sempre a produr le grandi convulsioni i 10 gradi Quad. el. del sem-
plice Conduttore e le picciole i 5 o 6 gradi (§ 35); la carica della boccettina
picciolissima di 5 o 6 gradi del Micr. el. e quella di 2 in 3 Micr. el. della boc-
cetta di 12 poll. quad. di armatura (§ 37 e 38).

§ 42. Adunque basta, adoperando una tal boccetta, che è ancora delle
picciole, a produr le contrazioni nella rana intiera o mutilata, o nelle sole
gambe recise, conficcati i due piedi un di qua un di sul patibolo, basta una
carica così tenue, che appena , come abbiam già fatto osservare (§ 31 e 32),
una scintilla minutissima, nulla punto crepitante e visibile soltanto al bujo,
e che non si scaglia a nessuna distanza sensibile, ma esige il contatto, si può
dire, immediato dell’arco conduttore metallico; una carica, che attrae appena
un leggerissimo filo, e move a stento un minuzzolo di foglietta d’oro la più
sottile; che non produce la più leggier puntura sulle palpebre, sulla punta
del naso ecc. Sì debole elettricità fa invero meraviglia come producagrande
effetto ne’ membri vivi e morti della nostra bestiuola. Ma niente è ancora
se si paragona a quella molto più debole, che produce le istesse convulsioni,
anzi più insigni, quando si è preparata la rana alla maniera del Sig. GALVANI.

§ 43. Tagliatala dunque in modo, che le gambe restino attaccate per i
soli nervi crurali a un pezzo della spina, bastano allora a convellerla, tanto
debolmente, 2 soli gradi, o 3 al più Micr. el. , e non già delle boccie di Leyden;
ma del semplice Conduttore (§ 25). Che se poi adoprisi la boccetta di 12 pollici