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tempo arrestato il passo dall’Elettricità dei già detti animali, che chiamar
potrebbonsi fulminei, a quella degli altri tutti, essendo in questi l’elettricità,
debole a segno, che scossa alcuna potiam risentirne, renderla sensibile
al più delicato Elettrometro; per il che è mestieri ricorrere ad altri artifizi
e compensi onde accertarla: per nulla dire delle preparazioni anatomiche ri-
chieste, acciò cotale tenuissima elettricità si manifesti in certi organi del-
l’animale.

§ 24. Un altro riflesso mi piace ancor di fare a proposito dell’indicato
paragone tra le scoperte riguardanti l’elettricità atmosferica, e le altre che
concernono l’elettricità animale. Delle prime, come la più grandiosa, così
quella che ha dato luogo ad applicazioni più utili nella pratica, si è la scoperta
dell’elettricità potente e minacciosa delle nubi temporalesche, giacchè i mezzi
ancora ci ha insegnati di preservare gli edificj, le navi ecc. dai danni del fulmine:
laddove la consecutiva scoperta dell’elettricitàpiùo men blanda sempre do-
minante fuori dei temporali, e fino a Ciel sereno, ci ha ben fornite delle belle
cognizioni teoriche, che tendono a rischiarare molti fenomeni della Metereo-
logia; ma poco o niente di vantaggio reale ha recato fino ad ora ai bisogni
e comodi della vita, per adesso sembra prometterne. Tutt’all’opposto, delle
scoperte concernenti l’elettricità animale, possiam dir che non già, la prima
e più antica, che dimostrò essere effetto di vero Elettricismo la valida commo-
zione, che fan sentire a chi le tocca la Torpedine e l’Anguilla tremante; ma bene
l’altra recentissima, che prova appartenere a tutti gli animali un grado di elet-
tricità, debolissima in , e quindi non valevole a dare a noi la commozione,
ma atta soltanto a produrre le contrazioni e moti muscolari dell’animale,
quest'ultima scoperta, sì, del Dr. GALVANI va ad esser la più feconda di utilis-
sime applicazioni alla Medicinapratica, che teorica.