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utto alfine riduceasi a supporre, senza concepirlo un tal giuoco o funzione
di un tal qual fluido, come elettrico: che è poi quanto spiegar niente. Or i
Fisiologi ch’ ebbero idee così vaghe e indeterminate, neppure debbono anno-
verarsi fra i sostenitori dell’elettricità animale, sebbene usurpassero sovente
il nome di elettricità.

§ 18. Ma ben ve n’ebbero altri, che andaron più innanzi, massimamente
coll’indicata analogia de’ conduttori , e che spingendo più in le congetture,
voller determinatamente supporre, che gli spiriti animali avessero non che l’in-
dole e natura di un fluido etereo qual si fosse, ma quella propria del fluido elet-
trico, e giunsero quindi a dichiararli per l’istesso fluido identico. Gli autori
e sostenitori di questa opinione, alla testa de' quali dee porsi de SAUVAGES (l)
l'appoggiavano principalmente alla conosciuta somma efficacia del fluido
elettrico di irritare i muscoli, la qual arriva al segno, che quando un muscolo
dell’animale già morto, oppur di qualche membro reciso, non si risente più
ad alcun altro stimolo meccanico o chimico, allora poco fluido elettrico, che
o colpisca con una mediocremente viva scintilla il muscolo medesimo, od
anche non ferendolo immediatamente sia portato a scorrere per esso con suffi-
ciente rapidità, è valevole a ravvivarlo in certo modo, e metterlo in contra-
zione: dal che concluder volevano, che trovandosi il fluido elettrico il più
efficace fra tutti e sovrano agente per l’irritazione e moto de’ muscoli, fosse
più che probabile, che di esso appunto si valesse la natura a tal uopo nell’ani-
male economia. E qui si presentava ai nostri Fisiologi, e ne avvalorava le con-
getture, il riflettere come infatti la Natura se ne serve ne'sopramentovati
animali elettrici , cioè la Torpedine , l’ Anguilla tremante ecc. In questi fa ella
sfoggio in certa maniera, ed è molto prodiga, armandoli di una potenza elet-
trica, che ridonda e scoppia anche al di fuori a lor talento, quando cioè piace
a tali animali di produrre la scossa in chi s’avviene a stuzzicarli, o a toccarli
sia immediatamente, sia per mezzo di buoni conduttori dell’elettricità; in tutti
gli altri animali si contiene più economa la Natura, e si restringe agl'usi in-
terni, cioè alle funzioni animali e vitali: dir si potrebbe, che a que' primi ha
concesse armi e batterie, onde combattere e atterrar nemici, e conquistar
prede (come infatti se ne servono di tal poderosa elettricità, non solo a difesa,
ma a procacciarsi un pasto de’ pesci così tramortiti dal colpo elettrico); e che