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e più ben tenuto, condensi 150 volte, tantochè per l’azione di una coppia sola
col farlo cioè comunicare a quella 1a ne ottenga 3 gradi, mi darà 6, 9, 12, 15,
18, 21, 24 gradi (a) facendolo toccare successivamente a tutte le altre fino
a11’8a.

Pr. 28. Queste sperienze sono non men belle che istruttive. E invero una
tal gradazione di effetti corrispondente al numero delle coppie metalliche, o
piattelli doppj è ben atta a colpire; ed io non dubito che produca anche in
altri quella soddisfazione, che ha prodotto in me. Non pretendo per altro, che
questa gradazione e corrispondenza sia del tutto, e sempre esatta; già può
aspettarsi che sperienze di questa fatta diano sempre i medesimi precisi ri-
sultati. Potremmo quindi accontentarci, che ci mostrassero l’indicata progres-
sione delle forze elettriche secondo il numero delle coppie metalliche, all’in-
grosso; pure facendole a dovere cotali sperienze posso assicurare, che v’è poco
divario nei risultati, e che una più che sufficiente esattezza si osserva. E qui
farò osservare che scostandosi dalla giusta progressione gli sopra indicati
effetti elettrometrici, che ottengo col Condensatore si scostano piuttosto cre-
scendo dippiù del dovere, che meno, cioè riuscendo più del doppio, e del triplo
ecc. con doppio e triplo numero di coppie metalliche: e ciò dipendentemente
dalla natura del Condensatore, il quale condensando poco le elettricità troppo
deboli, condensa mano mano dippiù le men deboli: il che si spiega facilmente
colle leggi conosciute intorno all’azione delle atmosfere elettriche; ma sarebbe
qui fuor di luogo e troppo.

Pr. 29. Senza il Condensatore non è ancora sensibile al mio Elettrometro
a paglie quell’elettricità che sorge dal sopradescritto Apparato o colonna di
sole 8 paja di lastre, giungendo al più la tensione nell’ultimo pajo ad 8/50 di
grado; e neppure ella è sensibile all’Elettrometro di BENNET a fogliette d’oro.

Per giungere a tanto di averne segni a dirittura, convien aggiungere a
quelle 8 molte altre simili coppie, o piattelli doppj, egualmente interpolati, e
nello stesso ordine. Questi dunque se giungano a 50 o 60, ecco che coerente-
mente al già stabilito, cioè che per ciascuna coppia sorge e s’accresce la ten-
sione elettrica di 1/50 circa, arriverà cotal tensione ad 1 grado intiero del mio
elettrometro a paglie sottili (ritengasi, che 1 grado viene misurato da 1/2 linea,
di cui si scostano una dall’altra le punte di esse pagliette), e a 4 gr. circa (2
linee) di quello a foglietta d’oro. Si ottengono dunque così segni elettrici sen-
sibili senza l’ajuto del Condensatore; e con questo poi si hanno così forti, che
oltrepassando la portata di tali elettrometri a boccetta possono misurarsi