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alcuni esempj; e cominciando da una batteria di circa 60 piedi quadrati di
armatura faremo osservare; che il più breve contatto possibile di un buon arco
conduttore, contatto che duri non più o forse meno di un minuto tanto è
bastante per la di lui scarica presso a poco compita.

Supponiamo pertanto, che s’impieghi giusto tal brevissimo tempo dì 1 min.
terzo a compiersi la scarica, di tale batteria; per altre batterie di 10 piedi di
armatura, di 4, di 2, di 1, dureranno le scariche circa 10, 4, 2, 1 minuti quarti.

Ciò supposto quale è la carica richiesta per la batteria, o boccia di 1 solo
piede di armatura, a far che dia una scossa leggerissima a due diti, che tengansi
tuffati nell’acqua di due bicchieri in guisa di far parte dell’arco conduttore?
Ho dunque trovato, che per una tale minima scossa che giunge appena alla
seconda articolazione di essi diti, punto s’estende alla mano, è più che suf-
ficiente la carica di 1 grado del mio elettrometro a paglie sottilissime, che di-
vergono in punta di mezza linea per grado quella che si scarica in un solo mi-
nuto quarto. Che se non un dito solo per parte ma due o tre peschino ne’ bic-
chieri, o la mano intiera, divisa così la sensazione neppure questa minima scossa
riuscirà percettibile. In qualunque caso essa è sempre di molto inferiore a
quella, che vien data da una pila di 60 in 70 gruppi, la cui carica arriva simil-
mente a circa 1 grado dell’istesso elettrometro in ragione di 1/60 od 1/70 di
grado per gruppo, per ogni coppia cioè di rame e zinco, come ricavo da molte
mie sperienze. La ragione di questa grande differenza è, che l’elettromotore
non finisce già di scaricarsi come, la boccia, o picciola batteria suddetta,
in 1 minuto quarto, ma continua indefinitamente: non è quindi maraviglia,
che tante scariche che si succedano, 60 cioè in un minuto terzo eguali a quel-
l’unico della boccia, che compiesi in 1 minuto quarto facendo altrettante im-
pressioni ne’ nostri organi, che per un così breve tempo di cui non possiamo
rimarcare la successione confondonsi in una sola sensazione, riesce questo
tanto più forte, producesi cioè una scossa dolorosa e in.... abile ne’ due diti
e grave ancora ai pugni, ai gomiti, e fino alle spalle, qualora|ove si comunichi
alle altre parti dell’arco conduttore, non più coi soli diti, ma con ampia super-
ficie delle mani ben immollate, come tenendole tuffate addentro nell’acqua,
o impugnando bene larghe lastre metalliche.

A fare si agguaglieranno però la scossa della boccia, e la scossa della pila,
se o questa sia formata di un molto minor numero di gruppi, o elevata la
carica di quella ad un grado molto più alta. Ridotta cioè la pila a 4 soli gruppi
per cui non giugne la scarica o tensione elettrica, che ad 1/60 di grado circa,
come ho potuto scoprire col mezzo del Condensatore darà pur essa una legge-
rissima scossa sensibile ai soli due diti, eguale a quella che la boccia da
1 piede d’armatura carica ad 1 grado; e innalzata la carica di questa a 16 gradi,
se ne avrà una valida scossa fino alle spalle, eguale a quella che la pila
ben montata e composta di 60 a 70 gruppi.