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per l’anno 1788, Vol. 78, che ho portato la cosa a questo termine, a quest’ul-
timo grado di evidenza.

M’affretto a farvi parte dei risultati che con mia gran soddisfazione ho
ottenuti dalle sperienze, che da gran tempo io aveva progettate, e che non ho
potuto effettuare se non in questi ultimi giorni.

Pr. 14. Sper. 1a. I tre dischi del Duplicatore essendo di ottone, prendo due
verghe, una d’Argento, l’altra di Stagno; e applico la prima al disco mobile,
l’altra ad uno dei dischi fissi, intanto che ambedue tali verghe stanno appog-
giate sopra il tavolo, o meglio sopra un cartone bagnato, o altro deferente
umido, insomma comunicano per mezzo di uno o più conduttori di 2a classe.
Dopo aver lasciato l’apparecchio in questo stato alcune ore, tolgo via le due
verghe, e metto la macchina in giuoco: ed ecco che compiti 20, 30, 40 giri (o
dippiù se l’aria non è asciutta, o se gl’isolamenti sono in cattivo stato) facendo
toccare al disco mobile uno de’ miei Elettrometri a paglie sottili vi scorgo de’
segni di Elettricità in più ( + E), segni marcatissimi, che giungono a 4, 6, 10
gradi, e più ancora; facendolo toccare all’opposito ad uno de’ dischi fissi ho
parimenti dei segni, ma dell’Elettricità contraria, cioè in meno (- E).

Pr. 15. L’Argento ha dunque versato del fluido elettrico nel disco di ot-
tone, cui stette in contatto tutto l’indicato tempo; e lo Stagno ne ha bevuto
dall’altro disco similmente di ottone, durante il combaciamento suo con lui. Ciò
viene confermato dall’esperienza seguente, che è un vero Experimentum crucis.

Pr. 16. Sper. 2a. Inverto l’esperienza in guisa che l’Argento combaci ora
uno dei dischi fissi, e lo Stagno all’incontro il disco mobile; e l’Elettricità che
ottengo da questo dopo che l’apparecchio è rimasto in tal posizione un tempo
conveniente, ella è negativa (- E); e corrispondentemente quella dei dischi
fissi positiva ( + E).

Pr. 17. Sper. 3a. Applico solamente la verga di Stagno al disco mobile,
e lascio i due dischi fissi isolati, oppure li fo comunicare col tavolo, o con altri
conduttori umidi, co’ quali comunica anch’essa la verga di Stagno. Questo
semplice contatto dello Stagno coll’Ottone, di tal metallo essendo il disco
mobile, basta per indurvi qualche poco di elettricità negativa (- E); solamente
vi abbisogna in queste circostanze un tempo più lungo.

Pr. 18. A chi conosce a dovere l’azione delle Atmosfere elettriche, e la co-
struzione del Duplicatore, non fa bisogno d’altra spiegazione per comprendere
il giuoco di quest’istromento ingegnosissimo; e come l’Elettricità acquistata
comechesia dal disco mobile deve cagionare una contraria nei dischi fissi, e
reciprocamente; come queste elettricità opposte vengono a crescere ad ogni giro
della macchina, ec. Così dunque nell’esperienza del Pr. prec. il disco mobile avendo
l’elettricità negativa (- E), i dischi fissi debbono acquistar la positiva ( + E).

Pr. 19. Sper. 4a. Questa sperienza è l’inversa della precedente: si applica
cioè la verga di Stagno a uno dei dischi fissi; e si lascia il disco mobile senza