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il mio sentimento sopra le indicate sperienze ed effetti; se quello, che si è vo-
luto già chiamare, e continua puranco a chiamarsi da taluni fluido galvanico
o più generalmente agente Galvanico sia lo stesso che l’agente elettrico, cioè
sia il vero e proprio fluido elettrico comune a tutti i corpi, oppure altro fluido
od agente non ben conosciuto, come si è preteso da molti; onde, e in qual par-
ticolar altra maniera venga esso fluido, qualunque ei siasi, sbilanciato e messo
in moto ossia posto in attività in tali sperienze; se i fenomeni del Galvanismo
che si otteneano già coi suoi artifici, e quelli tanto più vigorosi e cospicui che
si ottengono ora col mio nuovo Apparato siano veramente della stessa specie,
e affatto identici, procedano cioè dal medesimo principio; cosa propriamente
e immediatamente dimostrino, e con tutta evidenza gli effetti di esso apparato,
e a quali altre conclusioni non ancora evidenti possano condurre ecc. Tutte
queste cose mi domandate in una volta; amico caro, ma singolarmente se e
in qual modo decidano codeste nuove sperienze e fatti la sopraindicata que-
stione che si agita or più che mai, dell’identità, o diversità del fluido Gal-
vanico ed elettrico; e se non lascino sopra ciò più alcun dubbio.

In risposta a tali vostre domande, per ciò che concerne particolarmente
l’apparato, di cui si tratta, potrebbe bastare il dirvi, che oltre alle accennate
scosse, le quali come ho già fatto osservare si annunciano per elettriche almeno
tanto quanto quelle della Torpedine, dell’Anguilla tremante ecc., vi offre esso
apparato altri segni elettrici non equivoci, quali non si sono ancora potuti
ottenere dalla Torpedine; de’ segni sensibilissimi all' elettrometro, e fino la
scintilla, e tutto ciò non solamente ricorrendo ad un buon Condensatore e
adoperandolo nel modo il più conveniente (col favore del qual istromento
parimenti di mia invenzione, cotanto utile ed istruttivo nelle sottili ricerche
di elettricità, son persuaso, che otterrei simili segni elettroscopici pur anche
dalla Torpedine); ma eziandio senza di un tal soccorso, sol che sia detto Ap-
parato abbastanza grande, e ben in ordine e si osservino nello sperimentare
le dovute attenzioni.

Riguardo all’opinione de’ Fisici molti sicuramente debbono essersi alla
fine disingannati del preteso fluido galvanico diverso dall’elettrico, e avere
ormai riconosciuto esser questo solo, che viene messo in giuoco nelle sperienze
di cui si tratta e che produce tutti gli effetti, che dianzi attribuivano a quel-
l’altro fluido od agente immaginario: pur ve ne sono ancora non pochi, che
persistono tuttavia in tale strana opinione, malgrado le tante prove dirette,
e fatti palpabili, che stanno e attestano per il fluido elettrico. Trovansi fra
questi non anco convertiti oltre alcuni Fisici e Chimici tedeschi, i celebri
Chimici Francesi FOURCROY e VAUQUELIN, i quali in una recente Memoria so-
stengono essere il fluido Galvanico un fluido particolare diverso dall’elettrico.

Leggo ancora nel Giornale de l’Ecole Politechnique 1.er Floreal an. IX
le seguenti parole: « la plupart de ceux qui s’occupent de ce fluide pensent,