LETTERA SECONDA.

Sciolte intieramente le obbiezioni di GALVANI, e pochi suoi seguaci, si
sostiene dunque e trionfa l’opinione del VOLTA; il quale stabilendo che i con-
duttori diversi tra loro, massime i metallici, ove si combacino, la fanno insieme
da veri eccitatori o motori di elettricità, deduce da questo solo principio, e spiega
tutti gli effetti, che da’ Galvaniani si sono attribuiti ad una supposta elettricità
animale, proveniente cioè dalle proprie forze organiche. Non è pertanto da
maravigliarsi se questo suo sentimento, che riduce tutto ad un’elettricità arti-
ficiale ed estrinseca, venne dove più presto, e dove più tardi, addottato alla fine
dalla comune dei Fisici, massime oltramontani (a) . In Italia solamente dai
Bolognesi, e da qualche Toscano incontrò, fino ad ora delle forti e decise op-
posizioni; che pure si sarebbe creduto dovessero cessare, dopo che il medesimo
mise in campo, e pubblicò, son circa due anni, una serie di nuove bellissime
sperienze, le quali provano direttamente, e pongon sott’occhio tal forza mo-