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scriveva, con cui lasciansi attaccate le gambe al dorso per i soli nervi crurali,
e neppure di snudare in alcuna parte nervi sia di esse rane, sia d’altri animali,
che si ottenevano convulsioni, e moti violenti in tutte le parti del corpo di una
rana soltanto scorticata, ed anche intiera e intatta, se la pelle fosse ben umida,
nelle anguille, ed altri pesci parimenti scorticati od intieri, nelle lucertole scor-
ticate, ne’ polli, sorci, conigli, agnelli ec.; o spogliati solo degli integumenti
sul dorso, o al più scarnati fin presso allo scoprimento di qualche grosso nervo
come l’ischiatico ec. così pure le contrazioni di un sol muscolo della coscia,
della gamba ec. di qualunque animale, o lasciato al suo luogo, e snudato sol-
tanto, o snudato e reciso ed anche di un picciolo pezzo di muscolo; che tutti
questi effetti si ottenevano, siccome con una blanda elettricita artificiale non
però estremamente debole; così ancora colla semplice applicazione di due con-
duttori metallici fatti comunicare tra loro per compiere il circolo, i quali però
fossero tra loro dissimili, e dissimili molto come argento e stagno. Che se simili
si trovassero, come argento e argento, piombo e piombo, o poco dissimili come
oro e argento, piombo e stagno, non valevano ad eccitare i moti applicandoli
comunque ai soli muscoli; sebbene poi riuscissero mediante la preparazione
sopraindicata, di scoprire cioè e staccare tutt’intorno il nervo, e disponendo le
cose in guisa, che la corrente elettrica dovesse passare tutta raccolta per esso
nervo. Ecco come la preparazione della rana alla maniera di GALVANI giova
cotanto; la cosa va a tal segno, che dove per iscuotere la rana intiera coll’elet. à
art. le vi vuole p. e. che la scarica sia forte di 1 grado, del Quad. Elett. di HENLY,
o di 10 dell’Elettrometro di CAVALLO, per iscuoterla dopo essere stata sventrata,
basta di 1/4 di grado; e finita poi di preparare basta anche meno di 1/20 e di 1/30,
di grado: una carica cioè della boccetta, impercettibile a qualsiasi più delicato
Elettrometro e solo valutabile coll’artifizio del mio Condensatore.

La sperienza è bello farla così. Si faccia una catena di persone delle quali
alcune dandosi mano immediatamente, tra altre facciano anello di comunica-
zione delle rane, quì una intiera, una scorticata, e sventrata, e tra due altre
una terza preparata di tutto punto; per la buona riuscita dell’esper. a conviene
che le persone abbiano le mani umide, acciò non trovi impedimento a passare
per questa via la debole corrente elettrica, e stiano sopra un pavimento non
umido acciò per questa altra strada non si devii. Così disposte le cose la prima
persona della catena impugnando la boccetta di Leyden leggermente carica
tocchi coll’uncino l’ultima: se la carica arrivava ad 1 grado dell’Elettrometro
di CAVALLO a pendolini, ossia a paglie sottili ancor più sensibile, le persone non
sentiranno niuna scossa; troppo lunga essendo la strada che offrono al passaggio
della corrente elettrica; ma la sentiran bene le rane, anche la mezzo preparata,
e la non preparata del tutto. Or si ripeta la prova con la boccetta carica sol-
tanto 1/4 di grado: non si convellerà la rana intiera; ma solo le altre due. Fi-
nalmente si diminuisca ancora la carica (con dividere e. g. quelle di 1 grado