381
indicano le freccie, non sono però eguali, ed in equilibrio, diverse essendo i
gradi di forza che risultano da una parte del combaciamento di A con a e dal-
l’altra da quello di B pur con lo stesso a nella fig. 4; e così nella fig. 5 diverse
le forze ne’ combaciamenti A con a in un capo e nell’altro con b .

Si determina dunque la corrente secondo che l’una azione prevale all’altra,
e in ragione appunto dei gradi di prevalenza, a segnare i quali gradi, ossia a
indicare in qualche modo quanto maggiore o minore sia la differenza nelle
azioni, mi prevalerò ne’ seguenti esempj della maggiore o minore distanza
delle lettere nell’ordine alfabetico: così segnando A il zinco che ho per il più
potente della 1 a classe nel combaciamento coll’acqua od altro corpo di 2 a Classe,
B o C certi fogli stagnati pochissimo inferiori al zinco, segnerò T , U l’oro e
l’argento, inferiori di molto, X, Y, Z , la piombaggine, il carbone, il rame piri-
toso, che sono gli ultimi, e colle lettere intermedie gli altri corpi di queste Classi
a norma della Scala da me costrutta, salvo quelle aggiunte e correzioni, che
potran farvisi: lo stesso farò anche per quelli di 2 a classe: segnando a l’acqua
pura, b, c, d , ecc., i fluidi più o meno acquosi e i corpi imbevutine mano mano
che l’azione che risulta dal combaciamento di essi con un dato corpo della
1 a classe differisce: avanzando con tal ordine m n oppure r s saranno e. g.
per il muco, il glutine del sangue, ed altre sostanze animali, ed x, y, z per le
forti soluzioni saline, gli acidi concentrati, e gli alcali appena risolti in liquore.
Avvertendo però quì, un’altra volta, che fuori delle grandi e insigni differenze
trall’acqua appunto e alcuni umori glutinosi, l’acqua pura, e i liquori salini,
con alcune gradazioni di mezzo, non ho potuto ancora determinare le altre
differenze e molto meno i gradi; e che neppure conosco l’ordine in cui andreb-
bero collocati tanti e tanti Conduttori di questa 2 a Classe, per formarne una
Scala come quella, che son riuscito a costrurre per i Conduttori della 1 a .

IV° Frammento della 2 a Lettera al Mocchetti [ J 35].

Or siccome tutto il giuoco dipende dai combaciamenti, ivi essendo che
vien data la mossa al fluido elettrico, per mettersi in corrente, quindi è, che
purchè i richiesti combaciamenti de’ tre corpi abbian luogo, e sia del resto
compito il circolo, l’anzidetta corrente elettrica non può mancare, sia pure
quanto si vuole grosso o sottile, lungo o corto, l’uno o l’altro de’ detti tre corpi,
che fan circolo o corona.

Comprendesi ancora facilmente che se la combinazione del migliore tra
gli eccitatori della 1 a Classe con due parimenti de’ migliori tra quelli di 2 a
cioè che più differiscono tra loro rapporto a tal virtù, fa tanto, quanto la com-