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debolissimo, anche tre corpi tutti della 2 a Classe, se sono di specie diversa,
talchè giungesi pure con questo mezzo, senza l’intervento di alcun corpo della
1 a classe ad eccitare le convulsioni nella rana, ma solo s’ella è compitamente
preparata e piena ancora di vitalità come abbiam fatto osservare, e se i tre
corpi tutti di 2 a Classe differiscono molto nella specie; egli è pertanto questo
terzo mezzo, come già avanzai nella prec. lett., molto meno efficace degli altri
due, o almeno tale mi si è mostrato fin qui, non avendo io mai potuto ottenere
in tante e tante combinazioni che ho tentate di soli cond. di cotesta 2 a classe
le convulsioni nelle rane non preparate di tutto punto, cioè in quelle sventrate
solamente e neppure nelle preparate compitamente ma non di fresco, e già
stanche e indebolite, laddove con molte diverse combinazioni di due corpi
della 1 a Classe ed uno della 2 a e con alcune pure di due della 2 a ed uno della 1 a
eccito le convulsioni non che in codeste rane preparate da un pezzo e indebolite,
ma sibbene nelle imperfettamente preparate, cioè soltanto sviscerate, e fino
talvolta in quelle cui non ho aperto ventre schiena.

Resterebbe a vedere se anche le combinazioni di tre diversi di specie,
ma tutti della 1 a Classe, p. e. di zinco, ferro e argento compiendo essi soli il
circolo senza l’interposizione di alcuno della 2 a Classe dian moto al fluido elet-
trico e ne determinino qualche corrente. L’analogia par che lo voglia; e il
principio ci guadagnerebbe divenendo generalissimo, cioè che il fluido elettrico
è messo in giro ogni qualvolta e in qualunque maniera formisi un non interrotto
circolo di tre conduttori diversi : ma la cosa non può dimostrarsi mancando il
corpo, dirò così, elettroscopico, atto a darne segno, cioè la rana preparata;
ed altri nervi e muscoli eccitabili da una anche debole corrente elettrica, i
quali corpi appartengono ai Cond. i di 2 a Classe, mancando dico, questi nel
caso che supponiamo, in cui compiesi il circolo dei soli corpi della 1 a Classe.

Intanto altre sperienze sembrano provare che o nulla opoco che nulla
valgono ad incitare e mettere in corrente il fluido elettrico i combaciamenti
dei Corpi di 1 a classe fra di loro, per quanto diversi sieno di specie; e soprat-
tutto l’osservare che l’interposizione a due metalli, simili, o dissimili che ba-
ciano uno a destra e l’altro a sinistra un corpo della 2 a classe, di un terzo me-
tallo, ed anche di molti diversi, non porta alcun notabile cambiamento negli
effetti; in guisa che, se que’ due, che baciano il Cond. e di 2 a Classe uno e. g.
il tronco, l’altro le gambe della rana, essendo della stessa specie di metallo
es. gr, ambedue di zinco, non eccitasi alcuna convulsione in essa rana allorchè
si compie il circolo col portare tai due pezzi di zinco al contatto immediato; è
poi lo stesso, cioè non compajono le convulsioni, facendoli comunicare mediante
l’interposizione di uno, due, tre, o quanti si voglia pezzi di metalli comunque
diversi e. g. argento, ferro, ottone, ec, però (notisi bene), a riserva che tra l’uno
e l’altro diverso non frappongasi acqua od altro umore, fosse anche una sol
goccia od uno strato sottilissimo; poichè allora saremmo fuori del supposto,