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Riesce qualche rara volta, e solo con rane vivacissime e appena preparate,
se poste al solito colle gambe di qua e il tronco di in due bicchieri d’acqua,
s’intinga in uno un dito netto o bagnato d’acqua, e nell’altro un altro dito
sporco di sangue o di qualche altro umor vischioso, o di sapone stemperato,
o di acido vitriolico, o meglio di tutto d’olio di tartaro. Men difficile è riuscire
servendosi per arco conduttore di un pezzo di gelatina, di chiara d’uovo cotta,
di formaggio, di colla di farina cotta, di cui un capo solo s’intinga in acido vi-
triolico, in sapone stemperato, o in liquore alcalino concentrato: pur non si
riesce che ne’ primi momenti dopo la preparazione, e con rane molto robuste
e vivaci.

Dopo che non si riesce più in nessuna maniera CO’ soli conduttori umidi,
per quanto siano diversi, si riesce ancora col mezzo assai più efficace di un me-
tallo qualsiasi, ma singolarmente dello zinco, introdotto nel circolo conduttore,
però fra due conduttori umidi dissimili, massime fra acqua ed umori vischiosi,
salini e sopra tutto alcalini; e quando finalmente non si riesce più in alcun modo
con un solo metallo, sian quanto si voglia diversi i conduttori umidi, cui tro-
vasi interposto, succedono ancora benissimo le convulsioni col mezzo sopra
ogni altro efficacissimo di due metalli diversi, e tanto meglio quanto più sono
distanti tra loro nella scala sopra indicata. Intorno a che giova osservare,
che con questo mezzo solamente riesco ad eccitare le sensazioni di sapore
nella lingua, di luce nell’occhio, di dolore nelle ferite ecc., e le convulsioni e
contrazioni muscolari anche senza snudare i nervi, anche nella rana intiera e
intatta; laddove con un metallo solo, con due pezzi di metallo dell’istessa
sorte, e molto meno senza alcun metallo, non giungo mai ad eccitare quelle
sensazioni, questi moti, e neppure alcuna convulsione nelle gambe della rana
scorticata e sventrata, se non taglio via tutto attorno ai nervi crurali, lasciando
attaccate per questi soli dette gambe al tronco: solamente dunque con questa
compiuta preparazione (mercè della quale si rendono tanto più eccitabili i
nervi, quanto più raccolta passa per essi la corrente elettrica, altra strada non
essendovi pel tragitto che essi soli) si possono ottenere gli sbattimenti di esse
gambe, sia con metalli dell’istessa sorte, sia anche senza l’intervento di alcun
metallo, ove abbiavi diversità tra conduttori non metallici, della classe cioè
dei conduttori umidi, che entrano nel circolo; ed anche questa difficilmente
e a stento: dal che si rileva sempre più quanto meno sieno efficaci tali mezzi,
massime quello in cui non s’adoperano metalli...

Finisco con assicurare V. S. Riv. della mia stima ed amicizia, e sono

Da Pavia 5 giugno 1795.

Suo divot. ed obbl. Servitore ed Amico

ALESSANDRO VOLTA.