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§ 1406. I diversi conduttori elettrici manifestano il potere di cagionare mercè il mutuo
loro contatto una corrente elettrica, non con eguale attività. Il Sig. VOLTA li divide sotto
questo punto di vista in due classi: in conduttori secchi, che formano la 1.a e alla quale
appartengono segnatamente i metalli, le piriti, e i carboni di legna; e in conduttori umidi,
che formano la 2.a classe. Or dunque ogniqualvolta in un compito circolo di conduttori trovisi
od uno della 2. classe interposto a due della 1.a fra loro diversi; o inversamente uno della 1.a
classe interposto a due fra loro pure diversi della 2.a, viene da quella forza che è preva-
lente determinata una corrente elettrica a sinistra o a destra, la qual corrente cessa se
s’interrompa il circolo, e ripiglia di nuovo se venga questo ristabilito, e fa sorgere così
nelle parti eccitabili, che formano una parte del circolo conduttore, le rispettive sensazioni
e moti. Il sig. VOLTA ha dedotto dalle sue ricerche, e dimostrato, che l’azione elettrica si
dispiega principalmente pel contatto di due diversi metalli coi conduttori umidi; quan-
tunque la medesima abbia luogo eziandio pel contatto dei conduttori eterogenei secchi fra
di loro (f) ; e fin anche degli eterogenei umidi pure fra loro.

§ 1407. Le diverse sorti di combinazioni dei conduttori fra di loro, per determinare una
corrente elettrica, si possono rendere, e mettere sott’occhio con delle figure, ch’io perciò
aggiungo qui nella tavola XV quali ce le ha date il sig. VOLTA (g) . Esse servono ancora a
porre in un’evidenza visibile i principj. che vi hanno rapporto (h) .