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messo in azione: che questo fluido elettrico posto in circolazione stimola le parti eccitabili,
e cagiona così moti muscolari, e le sensazioni. A lui finalmente è riuscito di mostrarci la materia
elettrica messa in azione pel combaciamento di conduttori eterogenei, di mostrarla, dico, e ren-
derla osservabile all’Elettrometro coll’ajuto del duplicatore (e) . Così dunque son riuscite
queste ricerche poco o nulla rischiaranti e feconde per la Fisiologia, ma tanto più per la
Fisica nella provincia de’ fenomeni elettrici.

§ 1404 La materia elettrica libera e mossa è uno stimolante per la fibra vivente, e la
conseguenza dello stimolo portato dalla sua immediata corrente e passaggio per essa fibra,
è o sensazione, o moto della medesima. La fibra muscolare snudata, o i suoi nervi sono per
tal modo il più sensibile Elettroscopio, e indicano così l’esistenza di una corrente elettrica, la
quale non sarebbe altrimenti valevole ad alzare o movere il più fino elettrometro. Al contatto
di conduttori eterogenei il fluido elettrico vien messo in moto; sia che tutti i conduttori nello
stato naturale ne contengano una dose eccedente alcun poco il grado di saturità, ed esercitino
anche verso il medesimo una diversa forza attrattiva; o che il combaciamento fra di loro lo
metta all’atto stesso in libertà, ed essi quindi lo attraggano qual più fortemente, e quale
più debolmente. Formasi pertanto da tai conduttori un circolo non interrotto? Il fluido
elettrico ne verrà tratto in giro (ciò che per altro non potè scoprirsi coi fin qui usitati
nostri stromenti). Or quando e. g. gli snudati nervi crurali di una rana formano essi me-
desimi di questo circolo di conduttori eterogenei un pezzo conducente, in guisa che tutto
o quasi tutto il torrente di materia elettrica dee passare per essi soli, e tali nervi posseggono
ancora un resto di vitalità; ecco che i muscoli appartenenti a questi nervi cadono in con-
vulsione, tostochè il compiersi del circolo conduttore occasiona l’indicata corrente elettrica, e
tutte le volte che, dopo un conveniente interrompimento, si ristabilisce esso circolo, ossia
compiesi di nuovo a dovere. Quando, in luogo dei nervi inservienti ai moti, trovansi compresi
nel circolo conduttore quelli della punta o dei bordi della lingua, ohe servono al gusto, op-
pure la parte esterna del bulbo dell’occhio, vengono pur anco dall’istessa corrente elettrica
eccitate le sensazioni di sapore e di luce.

§ 1405. Coerentemente a ciò puossi nella seguente maniera, con un’esperienza assai cu-
riosa e sorprendente, produrre a un tempo stesso e moti muscolari, ed eccitamento nei sensi
della vista e del gusto, mediante il torrente elettrico, di cui si tratta. Stiano quattro per-
sone in piedi sopra un pavimento non molto deferente. e comunichino insieme, ordinandosi
per formare un circolo conduttore, nel modo che siegue. La prima della fila impugni nella
mano destra, la quale però debbe essere bagnata d’acqua, una spranga o lastra di zinco;
e con un dito della mano sinistra tocca l’apice della lingua della seconda persona; la quale
con un dito par essa tocca il nudo bulbo dell’occhio della terza persona; questa terza
persona sostiene con una mano bagnata le parti posteriori di una rana preparata compita-
mente nel modo sopra indicato, il di cui tronco snudato è tenuto dalla mano destra della
quarta ed ultima persona della fila, la quale impugna colla man sinistra ben umida una spranga
d’argento. Così disposte le cose qualora il primo, e l’ultimo della fila portino la spranga di zinco,
e quella d’argento a toccarsi scambievolmente, e compiano per tal modo il circolo, avviene
ohe la persona, il cui apice della lingua è toccato, vi senta un sapor ossico (acido), l’occhio
toccato della terza persona sia affetto da un momentaneo chiarore, e le gambe e coscie
della rana tenuta dalla terza e quarta persona cadono in violenti convulsioni.