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di due fili metallici, son valevoli a decomporre essa acqua, risolvendola ne’
due gas termossigeno e infiammabile, come infatti se ne decompone ad ognuno
di tali colpi, o piccioli fulmini, una porzioncella, e sviluppansi alcune bollicine
aeree. Ma ciò alla fine non era tanto mirabile; come non lo è che le più forti
scariche delle grandi boccie di Leyden, e delle batterie elettriche cariche,
che sono veri fulmini, termossidino in un colpo de’ fili o laminette di qualsisia
metallo, spezzino, fondano, scaglino altri corpi, essi non sono, dico, tali effetti
molto mirabili, conoscendosi la forza penetrante, e la somma attività di tali
poderose scariche, di tali piene di fluido elettrico spinte gagliardamente, e
forzate ad un angusto passaggio; e potendosi considerare in certo modo quegli
effetti come prodotti da una causa meccanica. Altrettanto più mirabile in-
vece deve sembrarci, che un fiumicello di fluido elettrico, scorrente con poco
o niun impeto, sebbene anch’esso in canale alquanto ristretto, qual è quello
dei fili metallici che pescano nell’acqua, e trapassante dall’uno all’altro senza
scoppio e strepito di sorta, senza occasionare neppur scintilla, in una parola
con debolissima tensione, dee, dico, sembrare oltre modo mirabile, che una
così fatta blanda corrente elettrica, qual è quella, che il mio apparato move
di continuo, se compito è il circolo conduttore, o tende a movere, se desso è
interrotto, con una tensione che non ha forza di vincere un picciolo ostacolo,
di superare un picciolissimo intervallo, che non giunge ad innalzare neppure
di un grado il mio elettrometro a paglie sottili (a) , sia poi valevole a decomporre
l’acqua, e termossidare prontamente dei fili e lastrette di qualsisia metallo,
anche nobile, pescante in quella, ec., come han fatto vedere le recenti spe-
rienze di NICHOLSON a Londra, ripetute col più felice esito a Parigi, ed ulti-
mamente in Vienna sotto i vostri occhi.

Potete ben credere amico, che ho voluto ancor io ripetere tali sperienze
quì in Como mia patria, dove ho inventato ed eseguito l’apparato, che ha con-
dotto a questa nuova scoperta; apparato, che ha fatto tanta sorpresa e romore
dappertutto, e che presenta ogni giorno nuove maraviglie. Sono 9 mesi, che
me ne occupo con successo, sia variandone la costruzione, e cercando di mi-
gliorarla (b) , sia estendendone le sperienze, dirette non solo a perfezionare