145
superficie di semplice acqua, è facile concepire ch’essa corrente o piena di fluido
elettrico ferisce egualmente e strazia cotest’acqua: effetto della qual’azione
penetrante (effetto invero mirabile) è la decomposizione dell’acqua medesima,
a cui succede poi l’ossidazione del metallo per l’affinità che questo ha col-
l’ossigeno.

Ma veniamo ad una descrizione particolare di tali sper.ze Crederassi
facilmente, che quanto è più grande 1’Apparato Elettro-motore, cioè for-
mato di un più gran numero di piattelli, se è l’apparato a colonna o di bic-
chieri ed archi metallici, se è quello ch’io chiamo a corona di tazze; tanto
più pronte e in copia compariranno sopra e d’intorno ai fili metallici sot-
toposti nell’indicato modo all’esperienza, le bolle d’aria provenienti dalla
decomposizione dell’acqua, e tanto più presto parimenti formerassi, e più
abbondante la calce metallica. Egli è così diffatti; ma fino a un certo segno
solamente, come vedremo. Riguardo a ciò è ben sorprendente, che un Appa-
rato assai piccolo, p. e. di 8, o 10 tazze, il quale è capace soltanto di dare
una picciola scossa a un dito e appena fino alla seconda articolazione, e di
eccitare qualche bruciore sulle palpebre, e sulla punta del naso, o su altra
parte molto sensibile e delicata (d)