146

E. 47 δ.

[delicata] sia poi da tanto di decompor l’acqua in contatto di fili metallici
anche non sottilissimi e di occasionare una non tanto lenta calcinazione di
questi: di decomporre sì l’acqua a vista d’occhio svolgendone in pochi minuti
un gran numero di bolle d’aria prima minute e che compaiono aderenti ad
esso filo, poi ingrossando mano mano si spiccano e salgono all’alto.

È cosa molto degna di osservazione, che non si formano già le bolle aeree
e la calce metallica egualmente sopra ambedue i bracci del filo... fig.... ma che
quello rivolto contro la corrente elettrica e che la riceve è cioè... il primo e
per lungo tempo il solo, che si copra di dette bolle; mentre l’altro braccio...
che la tramanda, ossia da cui essa corrente sorte, mostrasi invece attorniato
da un velo alquanto fosco che par fumo, il qual scende lentamente in lunga
striscia, e forma così poco poco sul fondo della tazza un sedimento della
stessa calce metallica di cui appare in breve ricoperto anch’esso filo intanto
che quello, che si è mostrato carico delle bolle aeree, non si truova che tardi
intonacato da poca calce, e questa di un colore diverso da quella dell’altro.

Or dunque a produrre tutto ciò visibilmente, e in tempo non molto lungo
mi basta, come dicea, un Apparato di 8 o 10 tazze concatenate a dovere (per
mezzo cioè di altrettanti archi metallici terminanti da una parte in un lastra
di zinco, e dall’altra in una di rame, le quali peschino ciascuna con una
superficie di un pollice quadrato circa nell’acqua di esse tazze, e stiano tutte
rivolte nell’istesso senso, come ben s’intende): bastano sei fili metallici su’
quali vuolsi sperimentare ancor che siano de’ più sottili, ove detta acqua [sia]
non salata ma semplice e pura. Che se poi giungano a 20, 25 o 30 le tazze,
e molto più se contengono acqua carica di qualche sale, specialmente di sale
comune, o meglio di allume, sarà, un tal apparato capace, come di dare una
scossa elettrica abbastanza forte, estendentesi a tutta la mano ed anche fino
al gomito e di eccitare un bruciore vivo ed insopportabile sulla fronte, sul
naso ecc. così di occasionare l’indicata decomposizione dell’acqua colla com-