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legno vuota, o delle mani fra loro (cosa osservata anche nelle sperienze fatte
a Tever, e riferita nella descrizione delle medesime) da alcuni giorni sente
anche gli altri suoni, di varj stromenti cioè di Musica, di un campanello, ecc.
e la voce umana; ma come pare molto oscuramente, confondendo spesso
un suono coll’altro. Io continuerò per altri 15. giorni ad elettrizzare l’uno e
l’altro orecchio coll’istesso metodo, cioè coll’applicare alternativamente
l’estremità di un filo metallico, che forma un bottoncino e che procede dal-
l’estremità positiva dell’apparato per un minuto al tragus, per due al meato
esterno, e per un altro minuto dietro l’orecchio interno al processo gastro-
cnemio, e portandovi frequenti scosse mediante il toccamento ad ogni mi-
nuto secondo dell’altra estremità negativa con un cannone metallico impu-
gnato dalla mano umida sinistra quando si opera sull’orecchio dritto, e vice-
versa; e ciò quattro volte almeno per giorno. Continuerò, dico, fino a com-
piere un mese di prove, che è il tempo più lungo impiegato da SPRENGER
alla guarigione dei sordi più difficili, dubito però molto di riuscire così bene
come vien pubblicato da più parti ch’egli sia riuscito in più di 40. casi, ed
altri pure in varj altri casi. Dubito, che la mia paziente possa giungere a
ben distinguere le voci articolate. Ella ha sicuramente acquistato qualche
cosa: non sentiva punto i suoni più forti da nessuno degli orecchj, or sente
i discretamente forti singolarmente dall’orecchio dritto; ma siamo ben lon-
tani da quella finezza di udito, che si ricerca per ben sentire la voce umana
poco alzata, e distinguere l’articolazione delle parole, come si richiede per
imparar a parlare: che se anche potessimo giugnere fino a questa finezza,
e perfezione di udito, chi sa se e quanto durerà, giacchè siamo informati
dalle stesse relazioni delle prodigiose cure successe in Germania, che pa-
recchi sono ricaduti quasi nella primiera sordità dopo qualche tempo; non
tutti però: ma degli altri non sappiamo ancora se molti, o pochi, o qual-
cuno dei già sordi muti, abbia poi imparato a parlare; giacchè dopo il mese
di Giugno non ho più relazione come siano andate le cose, e fino allora non
potevano ancora i guariti aver appreso il linguaggio. Mi si dice, che anche
a Parigi nell’Instituto de’ Sordi e Muti si siano intraprese da qualche tempo
le sperienze; ma non so con qual metodo, con qual esito. Ne sapete voi
qualche cosa? In Germania, ove si son fatti i tentativi in tanti luoghi, e
da tanti, ed ove si son pubblicate tante relazioni, ed opere stimabili intorno
all’applicazione del Galvanismo, o come aman meglio di chiamarla elettricità
metallica, si decantano varie altre guarigioni di debilità di vista; e fin di
gotta serena, di membri paralizzati, ec.; ma ciò che è curioso è che alcuni
oltre l’udito hanno acquistato anche il senso dell’odorato, di cui erano af-
fatto privi; e ciò col solo elettrizzare gli orecchj col metodo indicato. Non
è però maraviglia, giacchè quasi tutte le parti interne della testa si risen-