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« semblage de cellules superposées. L’intérieur de ces cellules est rempli d’une
« substance qui d’après les expériences de Geoffroy, est composée d’albumine
« et de gélatine. Enfin, tout cet appareil est fourni de nerfs remarquables
« par leur volume, qui se insérent entre les tubes, et finissent par se distri-
« buer dans leur intérieur ».

Or ritenuta tale struttura, può credersi che una condizione richiesta
a mettere in attività gli organi di cui si tratta, sia appunto l’afflusso copioso
di questo o quell’umore nelle indicate cellette, tantochè ne divengano piene
tutte quante a dovizia, e turgide; e può benissimo essere, che vi voglia a tal
effetto, cioè per indurre tale pienezza un’azione particolare, ed uno sforzo
straordinario dell’animale sopra tali organi per mezzo de’ molti e insigni
nervi, che vi si portano, onde da’ vasi, che li accompagnano, o da altri vicini
si effonda in dette cellette la tanta copia de’ richiesti umori; onde in fine,
compite le comunicazioni ne risulti un complesso di pile tutte attive nel
miglior modo, tendenti cioè a lanciare un torrente di fluido elettrico da un
capo all’altro.

Se così fosse, e se di più cotal afflusso d’umori, e riempimento delle cel-
lette portato da uno sforzo straordinario dell’animale ogni qualvolta tenta
di dare la scossa, fosse passeggiero, e non durasse che un istante brevissimo,
non è difficile comprendere, come essendo tuttavia bastante per produrre
la scossa, potrebbe non esserlo per caricare sensibilmente il Condensatore,
potrebbe non dar tempo a ciò; l’applicazione del qual Condensatore riusci-
rebbe altronde inutile, quando non venisse fatta al momento preciso, cosa
assai difficile.

Ma anche in altra maniera concepisco che possan mancare i segni al-
l’elettrometro, comunque ajutato dal Condensatore. Gli organi rinchiusi nel
corpo dell’animale trovandosi in tutta la loro lunghezza involti, e fasciati
da umidi conduttori, quali sono i vasi, le carni, gli integumenti, trovami
nell’istesso caso come una delle mie pile sepolta intieramente nell’acqua, o
fasciata da grossi panni o cartoni ben inzuppati, la quale parimenti non
segni all’elettrometro neppur col soccorso del Condensatore, produce
scosse, finche rimane in tale stato: li però più o meno sensibili, e scuote
puranco, sol che l’umida vesto si assottigli molto, o meglio si stacchi per
qualche tratto della lunghezza di essa pila, malgrado che continui a starvi
applicata in altre parti, eai due capi della medesima. Così adunque po-
trebbe avvenire degli organi della Torpedine, che fosse cioè necessario all’ef-
fetto della scossa tale sforzo dell’animale, per cui venissero momentanea-
mente staccati essi organi dalle aderenze umide dei lati, rimanendo i soli
contatti, e facendosi anzi più esatti, della schiena e del ventre sopra le due
estremità di detti organi: momentaneamente, dico, onde anche per tal modo
non si desse luogo e tempo alla carica del Condensatore ne’ tentativi nostri.