212

ARTICOLO I.

Del Galvanismo semplice ossia dei fenomeni così detti galvanici prodotti dal-
l’applicazione di soli due o tre conduttori, ossia motori elettrici diversi.

§ 1. Si è dato il nome di Galvanismo ai moltiplici fenomeni derivanti
in origine dalle belle ed insigni scoperte fatte da LUIGI GALVANI, Medico e
Professore nell’Università di Bologna, di certe convulsioni, e forti sbatti-
menti, che a grande maraviglia si eccitano ne’ membri recisi, e più o meno
spogliati de’ loro integumenti, di qualsisia animale, e singolarmente nelle
gambe delle rane, e ciò in virtù di una semplice applicazione di corpi, che
appartengono alla classe de’ conduttori elettrici, e singolarmente di me-
talli, fatta in guisa tale applicazione da formare arco di comunicazione fra
una ed altra parte di essi membri, massime fra nervo, e musculo. Questi
effetti somigliantissimi a quelli, che produce sugli stessi organi animali una
scarica elettrica artificiale anche debole, anzi pur debolissima, portarono
naturalmente il celebre e sagace Professore Bolognese a pensare, che essi
provenissero appunto da elettricità, e si da un elettricità naturale e propria
di quegli organi, alla quale diede perciò il nome di Elettricità animale. Molto
anche conduceva a far credere questa una vera elettricità organica, od ani-
male, quella della Torpedine non dubbia, e così potente dell’Anguilla tre-
mante denominata Gymnotus electricus, e di altri pesci, dotati come questi
della maravigliosa virtù di produrre in chi li tocca una vera scossa elettrica.

§ 2. A tali prime scoperte di GALVANI pubblicate da lui in una egregia
opera latina con figure, intitolata de Viribus Electricitatis in motu musculari
nel 1791., ma che non venne conosciuta, che verso la primavera del 1792.,
a tali fenomeni delle convulsioni, e contrazioni muscolari più o meno vio-
lente ed estese nelle rane, ed altri animali a sangue freddo, e a sangue caldo
ancora (a) altri fenomeni egualmente sorprendenti, ed altre luminose scoperte