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§ 78. Venendo ora alle impressioni portate dall’azione incessante degli
apparati Elettro-motori sugli organi dei sensi, egli è ben naturale, che anche
queste riescano, non altrimenti che quelle portate sugli organi del moto,
che abbiam considerate fin qui, tanto più forti, quanto cotali apparati tro-
vandosi composti d’un maggior numero di gruppi (ossia coppie metalliche
ben assortite, col rispettivo strato umido fra coppia e coppia) mostransi
più attivi. Così dunque le sensazioni di sapore sulla lingua, e di chiarore negli
occhi, che già otteneansi con due soli metalli, i quali fossero abbastanza di-
versi, applicandoli ne’ dovuti modi, conforme avea scoperto, ed insegnato
il nostro VOLTA, riescono più vive e intese adoperando un apparato formato
di 2. 3. 4. ec. di tali coppie metalliche, o gruppi; non però vengono ingran-
dite a proporzione, quanto si sarebbe potuto aspettare. Che se quest’ap-
parato sia, per un buon numero di dette coppie, più che discretamente at-
tivo, la sensazione di sapore sull’apice della lingua confondesi facilmente
con quella di un vivo pizzicore, o dolor pungente, accompagnato da scossa
alla lingua medesima.

§ 79. Per ciò che è del bruciore nelle altre parti delicate, e sensibili del
corpo, esso tarda più o meno a farsi sentire, se l’apparato non contiene più
di 12., 15. o 20. coppie di rame e zinco, o se, contenendone anche un mag-