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di essa pila, si sgonfiano, si stirano, e in pochi momenti muojono, ridotti
i loro muscoli sì flosci, e inerti, che nulla più si mostrano eccitabili agli stessi
stimoli elettrici più gagliardi (a differenza dei muscoli degli stessi, o di altri
animali, che siano stati trucidati, o colpiti da altra morte violenta; giacchè
in tal caso rimangono essi muscoli lunga pezza ancora atti a convellersi per
alcuni stimoli, e massime per l’elettrico, ch’è il più efficace di tutti), e pen-
dono ad una pronta corruzione. Lo stesso era già stato osservato avvenire
ad esse rane, e ad altri animali, condotti a morte da una, o più scariche elet-
triche di grandi boccie di Leyden. Ciò prova, che quell’azione poderosa del-
l’Elettro-motore, egualmente che questa delle boccie, quand’anche non ca-
gioni uno sfacello, od un’intiera disorganizzazione, col portare un eccitamento
agl’organi dell’animaletto al di di quello possono essi sostenere, non sola-
mente ha tolta a lui la vita, ma esausta e consunta inbreve tempo ogni
vitalità.

Dobbiamo queste sperienze, ed osservazioni sulle rane uccise coll’azione
della pila particolarmente al Professore BRUGNATELLI di Pavia, che le ha
comunicate già da qualche anno al suo collega, ed amico VOLTA (r) .