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brevissimo, che noi non sapremmo misurare, altrettante successive impres-
sioni sugli organi, che tragittando attraversa, ciascuna delle quali per se
sola sarebbe per l’estrema debolezza impercettibile, ma che accumulate,
confuse in certo modo in una impressione sola, riescono sensibili.

Questa spiegazione, che abbiamo già data con maggiore ampiezza, e
corredo di prove non meno, che di riflessioni in uno de’ precedenti articoli,
essendo caduto in acconcio di presentarla qui di nuovo in succinto, e paren-
doci di somma importanza, da altri prima del VOLTA, a cui la dobbiamo,
essendo stata proposta e sviluppata, speriamo, che non ci si farà carico di
una tal ripetizione.

§ 76. Or s’ella è tanto efficace la corrente elettrica mossa e mantenuta
dalle debolissime tensioni di 1/60 o di 1/100 di grado, quali son quelle, che na-
scono dal contatto di un solo pezzo di argento con uno di zinco, o di stagno,
ossia da un apparato Elettro-motore (che tale egli è veramente) semplicis-
simo; quanto più efficaci avverrà che sieno le correnti mosse pur di con-
tinuo da apparati composti di una serie ordinata di simili coppie metal-
liche interpolate da buoni conduttori umidi; s’egli è pur vero come si è detto,
e provato diffusamente (nell’articolo 2.0) che la tensione elettrica è propor-
zionale appunto al numero di esse coppie? Lo saranno a segno, che baste-
ranno a scuotere alcun poco un dito delle nostre mani intinto nell’acqua,
3. 4. o 5. coppie al più di zinco e argento, od anche di zinco e rame: così è
una pila formata di 4. soli articoli, o gruppi, ciascuno di rame, zinco, e car-
tone imbevuto d’acqua salata, la tensione della qual pila giunge al più ad
1/16 di grado del solito elettrometro a paglie può far sentire qualche com-
mozione a un dito, come notato già abbiamo in più d’un luogo: quelle poi
composte di 10. 20. 30. ec. simili gruppi, con che la tensione elettrica non
arriva ancora, o appena ad 1/6 1/3 1/2 di grado ec. faran sentire la commo-
zione a membri, e corpi intieri di animali anche i più grossi, senza punto
averne snudati nervi o muscoli, senza alcuna preparazione di parti; alle
mani, e braccia di una o più persone; ne convelleranno i muscoli della faccia,
se si facciano questi entrare nel circolo, ec.

§ 77. Giudichisi pertanto degli effetti, che potranno produrre apparati
più grandi, come di 60. 80. 100. gruppi, la tensione dei quali Elettromotori
arrivando ad 1. grado e più, è già sensibile all’elettrometro a dirittura senza
l’ajuto cioè del Condensatore. Non ci maraviglieremo dunque, che le scosse
allora veementi si estendano alle spalle, al petto, ed anche a tutto il corpo
di una o più persone; e che assoggettandovi de’ piccioli animali, es. gr. lu-
certole, rane, uccelletti, si giunga in breve tempo ad ucciderli. È curioso il
vedere come le rane ai primi colpi, che loro si danno cogli alternati tocca-
menti di una assai forte pila, si dibattono, e gonfiano prodigiosamente; e
ai successivi colpi, oppur sotto l’azione continuata della corrente elettrica