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a lato una dell'altra due pile, ed una al rovescio dell’altra, sicchè ne formino
una sola quando se ne uniscano le teste. Queste due pile, e meglio se siano
in maggior numero rappresentano così al naturale le colonnette stratificate,
ossia tubi ripieni di sottili diaframmi o pellicole sovrapposte ordinatamente
le une alle altre, colonnette, che si alzano internamente dal ventre alla schiena
di detto pesce, e formano, come si sa, i suoi organi elettrici. Sono tali pile
disposte in maniera che un cuojo ben inumidito, che sta sopra le loro teste
alquanto sollevato, stabilisce facilmente una buona comunicazione fra loro
venendo a combaciarle a dovere, solo che si abbassi un poco. Partono, come
nella sperienza precedente i due fili metallici, o lastrette dalle estremità di
tal apparato, e vanno a terminare nell’acqua del catino, in cui la persona,
che vuol provare la scossa tien tuffate le mani in vicinanza di essi fili, o la-
strette, o meglio al contatto. Or questa scossa succede diffatti ogni volta
che togliesi la sopra indicata interruzione, e compiesi il circolo, sia coll’ab-
bassare quel cuojo bagnato, che sta sopra le teste delle pile, tanto che giunga
a combaciarle a dovere, sia coll’applicarvi altro buon conduttore: Ognun
vede quanto un tale processo di premere ed abbassare detto cuojo umido
per far seguire l'indicato combaciamento, e quindi la scossa, s’assomiglia
a quello, che si presume operare la Torpedine quando mira a lanciare essa
pure la scossa con dare subitaneamente libero corso al torrente elettrico,
cui i suoi organi sono atti per se stessi ad incitare e movere, che è di com-
primere il dorso, o comechesia stringere e serrare contro di esso e il ventre
tali organi elettrici, onde si effettuino i combaciamenti all’uopo richiesti.

§ 64. Se dopo tutto questo facesse ancor maraviglia a qualcuno, che le
scariche elettriche, ossia le correnti lanciate sia dalla Torpedine, sia dalla
pila entro una massa d’acqua, possano deviare in parte dal tragitto per essa
acqua, ed una porzione qualunque prendere la strada, e fare il lungo giro
dall’una all’altra mano, che pescano nella medesima; se qualcuno volesse
argomentare da ciò, che non sia forse vera, e genuina elettricità quella
della pila, quella della Torpedine: o che tale elettricità si comporti per
avventura con leggi diverse da quelle che si osservano nell’elettricità comune:
o che all’elettricità si associi in questi fenomeni qualche altro agente, lo con-
vincerebbe tosto dell’errore il Fisico tante volte lodato, mostrandogli, che
succede lo stesso anche colle scariche delle grandi boccie di Leyden, e bat-
terie. Ha dunque provato il VOLTA, che caricate queste a dovere, se scari-
chinsi sopra i due fili metallici o lastrette che come nelle precedenti sperienze
vengano a pescare nell’acqua, in cui una persona tenga le mani tuffate e
approssimate rispettivamente a que' metalli, o meglio li tocchi, fanno sen-
tire la scossa più o men valida ad esse mani, alle braccia, ec. secondo la forza
della carica, ed a norma della capacità di esse boccie, e batterie.

§ 65. Fin qui le mani tuffate nell’acqua del catino, e invase da una por-