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cioè, o corpi umidi, insofferente, diciam così, di un sentiero troppo ristretto,
cercherà di allargarsi, e di scorrere per ampie strade, deviando anche per
seguirle dal più corto cammino. Così è: il torrente elettrico affacciandosi in
grossa piena a pochi punti di un conduttore umido, e penetrandolo per passar
oltre, si divide tosto, se vi è campo, in tanti rami, quanti gliene abbisognano
per incontrare nel totale una minor resistenza al suo corso, per avere un più
facile sfogo.

§ 55. Questo dilatarsi del torrente elettrico, e prendere larghe spaziose
vie per entro a’ conduttori umidi, e tanto più, quanto più sono questi im-
perfetti, in luogo di batterne una sola ristretta, invece di progredire per il
sentiere più dritto e corto al termine cui tende, come fa ne’ conduttori me-
tallici incomparabilmente migliori di quelli; questo tanto diffondersi in-
somma accade, perchè poche linee o fili conduttori sibbene, ma imperfetti,
quali sono i corpi umidi, e i liquidi medesimi, non bastano a tradurre con
tutta prestezza una gran copia di fluido elettrico, che vi abbordi, non ba-
stano a dar passo a tutto quello, cui tende a cacciar fuori un capo della pila,
e tira a l’altro capo, ossia non lasciano scorrere codesta grande quantità
di fluido elettrico così liberamente, che non ne resti pur molto addietro, e
mantengasi addensato, quì rarefatto. Volete vederlo e toccarlo con mano?
Presa una pila molto attiva, costrutta cioè di molte coppie di rame e zinco
ordinate a dovere, coi bullettini interposti ben inzuppati di qualche umore
salino, e postala sopra un piede isolante, stabiliscasi una comunicazione fra
i suoi due capi con qualche lunga listarella di cartone, con un cordoncino
pur lungo, o simile, bagnati: avrete ancora segni di elettricità in più dal-
l’uno de’ capi, e di elettricità in meno dall’altro opposto; segni, che un buon
Condensatore vi renderà sensibili all’elettrometro; e otterrete pur anche
malgrado tal comunicazione, delle scosse quante ne volete, praticando gli
opportuni toccamenti: segni, e scosse per altro più deboli di quello sieno
allorchè siffatta comunicazione del cartone, o cordoncino bagnato non esiste.

§ 56. Curiosa cosa è, e che può forse recar meraviglia, sebbene facile
a intendersi dietro quanto si è detto, che que’ segni elettrometrici si hanno
non solamente dal vertice, e dalla base della pila, ma ben anche dal cartone,
o cordoncino ne’ luoghi rispettivamente vicini ad esse estremità, ed anche
per non picciolo tratto di tal arco conduttore umido, si da una parte che
dall’altra, in modo però che vanno via via degradando tanto l’una che l’altra
elettricità contrarie; finchè verso il mezzo di detto arco divengono affatto
insensibili, e nulle. Ciò prova ad evidenza, che il fluido elettrico versato da
un capo della pila entro quella lista umida, sospinto e incalzato da quello,
che sopravviene continuamente, vi è rattenuto in parte, ossia ritardato nel
suo corso, sicchè non arriva colla prontezza che ci vorrebbe a risarcire tutto
quello, che viene pur continuamente aspirato e succhiato dal capo opposto;
ond’è poi che rimane qui rarefatto, condensato, massime verso gli estremi.