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capaci le batterie acciò valgano a produrre similmente per un dato grado
di carica un doppio effetto, quando si tratterà di quelle che oltrepassino i
40. 60. 100. piedi quadrati di armatura; finchè l’ingrandirle ulteriormente
non servirà più nulla a fare, che la scossa riesca più potente.

§ 52. Le quali cose tutte convengono benissimo con ciò che si è detto,
e spiegato già ampiamente (§ 19. 29. e seg.), cioè che le boccie di Leyden di
grande capacità, e le batterie capacissime, fanno sentire le scosse tanto più
valide e poderose di quelle, che per eguali gradi di carica si hanno dalle pic-
cole boccie, per ciò che a misura della maggiore quantità di fluido che forma
la carica di quelle, ne riesce di tanto maggiore durata la scarica, comechè
sembri pur anche istantanea; e perciò, che corrispondentemente a tal durata
un maggior numero d’impressioni successive si confondono in certo modo
in una impressione sola, la quale riesce così altrettanto più potente e risen-
tita. A proposito di che si è soggiunto (§ 31. 34.) che ciò si dee intendere
dentro certi limiti, e fino a quel segno, che tal durata della scarica, o cor-
rente elettrica sembra a nostri sensi ancora un istante; giacchè poi prolun-
gandosi ad un tempo sensibile, ed anche solo ad un minuto terzo, come final-
mente accader dee con batterie di molto grande capacità, il dipiù che durasse
oltre tal limite la scarica, per essere queste batterie più smisurate ancora,
es. gr. di 600. piedi quadrati di armatura, di 800., di 1000., non influirebbe
già più alla forza della scossa sensibilmente momentanea, ma solo agli altri
effetti, che tengono alla durata della corrente elettrica per un tempo nota-
bile (§ 32.): come avviene appunto cogli apparati Elettro-motori, la corrente
continua de’ quali non solamente dura un tempo sensibile, ma quanto dure-
rebbe la scarica di una batteria d’immensa capacità, cioè un tempo indefi-
nito, per non dire infinito. Per la quale durata, ossia scarica indeficiente,
oltre le scosse, producono gli Elettromotori altri effetti sui nostri organi,
e sopra altri corpi, che non valgono a produrre le grandi boccie di Leyden,
e neppure le batterie, che finiscono in brevi istanti di scaricarsi. I principali
di questi effetti sono le impressioni sui sensi della visione, del gusto, e del
tatto già altre volte accennate, e delle quali ci occuperemo in un articolo
particolare; siccome in un altro tratteremo degli effetti chimici, quali sono
la decomposizione dell’acqua, di varj sali, ed altre sostanze, l’ossidazione e
dissossidazione de’ metalli ec. provenienti dall’azione degli Elettro-motori
e che le boccie di Leyden, le batterie anche più grandi han potuto ope-
rare, se non in picciolissime parte, e molto imperfettamente.