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organi elettrici della Torpedine (g) , come egli spiega in alcune sue Memorie,
gli sarebbe piaciuto di dar il nome di Organo elettrico artificiale. La prima
forma, che è ancora la più usitata, si è quella di tante monete, o piastrette
simili a monete, di argento, o di rame, ed altrettante di zinco, sovrapposte
alternativamente le une alle altre, coll’interposizione a ciascuna coppia di
un bullettino o strato di cartone, di panno, o di altra sostanza spugnosa,
ben inzuppato d’acqua, o meglio di una soluzione salina, formanti tutti in-
sieme tali piastre e bullettini una specie di colonna, o più colonne colle op-
portune comunicazioni fra loro. Quest’è, come lo chiama il suo autore, l’ ap-
parato a colonna, detto da’ Francesi la Pile galvanique, o Galvano-électrique,
da altri più giustamente la Pile Voltaique, e in generale la Pile, senza altra
aggiunta. Noi adottando per comodo questo semplice nome di Pila non
lasceremo di chiamarlo ancora qualche volta Apparato a colonna, lasciando
per lo più di aggiungervi il nome dell’autore troppo conosciuto.

Faremo qui osservare, che riesce comodo e vantaggioso a più d’un ri-
guardo, come suggerisce l’istesso VOLTA, che ogni coppia di zinco ed argento,
o zinco e rame, formi una sol piastra coll’essere saldato l’un metallo coll’altro
da saldatura metallica qualunque. Di tali piastre doppie si servono ora co-
munemente i Fisici, che si occupano di tali sperienze.

§ 18. Un’altra costruzione ancor comoda, e più adatta a certe sperienze,
e quindi molto pure in uso, è quella a corona di tazze, così chiamata dal VOLTA,
consistente cioè in una serie di bicchieri, o piccole coppe contenenti acqua,
o meglio un qualche liquor salino, disposte in forma semicircolare, od altra
che più piaccia, e concatenate per mezzo di archi metallici terminati ad un
capo in una lastra di zinco, ed all’altro capo in una d’argento, o di rame,
che pescano, quella in un bicchiero, e questa nell’altro seguente ec.

Alcuni Inglesi invece dell’apparato a corona di tazze ne usano un altro
non molto diverso, che chiamano Trog-Apparat, e che consiste in una va-
schetta quadrilunga di legno intonicato di mastice divisa in una serie di celle
da lamine metalliche doppie, aventi cioè l’una faccia d’argento, o rame,
l’altra di zinco, riempiendo poi tali celle d’acqua salata, ec. Questa costru-
zione imita anch’essa assai bene gli organi elettrici della Torpedine, se, come