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El.
C
basta ad eccitare qualche picciola convulsione nella rana appesa al pati-
bolo con una gamba di qua l’altra di là: e 20 gr. di questo Micr. El. la scuo-
tono considerabilmente.
Facendo passare l’elet. dalla testa alle gambe, o vice versa, ci vogliono
da 6 in 7 gr. del Quad. El., cioè da 25 o 26 del Micr. El.
C; e con 20 solamente
del Qu. El. son tali le convulsioni, che sbalza una gamba pendente.
Adoperando la boccetta di Leyden 12 [
pollici
] sbalza la gamba, colla
carica di 1 gr. del Micr. El. (4 di quello a pagliette sottili) e con ½ gr. (2 del
più sensibile) non lascia di convellersi sensibilmente.
Perchè tal Conduttore dia col contatto di un metallo la minima scintil-
luzza appena visibile al buio debbe avere almeno un’elett.
à
di 5 in 6 gradi del
micr. el.
C, cioè da 20 in 24 gr. di quello a paglie sottilissime; e ancora tal mi-
nutissima scintilla non si vede sempre.
3 Maggio.
Preparata una rana, e sospesa per l’ago infisso nella spinal midolla, da una
parte, e per una gamba dall’altra, sbatteva l’altra gamba pendente, facendo
passare la debolissima elet. del semplice Conduttore di 3 soli gr. del Micr. el.
a paglie sottilissime dai nervi ai muscoli: con
[1]
gr. inversamente.....
[2]
.
5 Maggio. Temper. 11. Tempo piovoso.
Tre rane furono messe nell’acqua di un’ampolla sopra un fornello.
Il
calore essendo arrivato in 3 minuti o 4 a 25 gr. si levò l’ampolla dal fuoco.
Le rane mostravano di soffrire ma non molto.
Dopo un quarto d’ora circa, es-
sendosi raffreddata l’acqua di 2 gradi, si ripose a riscaldare lentamente fino
ai 27 gradi, e di nuovo si levò dal fuoco.
Le rane s’ agitavano ma senza
furia.
Dopo alcuni minuti si fece ancora scaldare fino a 29 gradi.
Le rane
mostravano di patir molto, ma continuavano a vivere.
Finalmente si fece
per l’ultima volta arrivare il calore a 31 gradi: allora caddero le rane in ago-
nia, e poco dopo levata l’ampolla dal fuoco, spirarono prima due picciole,
indi la 3
a
assai più grossa e forte.
Il tempo tutt’insieme di riscaldare a riprese
durò da 35 minuti.
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