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tivo e durevole ha luogo qui per i muscoli già cotanto stanchi, e vizzi, e mezzo
appassiti (b) ; e non accade nella stessa rana o intiera, o di recente preparata,
e negli stessi membri ancor freschi e succosi, e pieni di vitalità; nel qual caso
sono bene più gagliarde le convulsioni, e i sbalzi, il dondolare della gamba pen-
dente ecc. tanto per l’elet. propria spontanea, quanto per l’artif., ma sono mo-
mentanee, all’atto cioè della scarica; e il rilasciamento succede tosto alla con-
trazione.

Queste convulsioni, e contorsioni accadevano nella, stessa maniera, e col-
l’istessa forza elettrica, tanto traducendo la scarica da un piede all’altro, quanto
traducendola dai nervi ad un piede: cioè vi volevano anche in questa maniera,
5 o 6 gradi Quad. el. di carica. Ma avendo umettato un pochetto i nervi già
secchi, bastarono 3 gradi; e umettatili a dovere, anche soli 5 del Micr. el. appli-
cando la positiva ai nervi: in senso contrario ve ne vollero più del doppio.

Tornai ad involgerla nel pannolino un poco più bagnato. Cavatala verso
le 4 pomer. provai a pungere i muscoli delle coscie e a conficcar profondamente
degli aghi; e invero si manifestava anche per questo mezzo l’irritabilità ancora
superstite, e, quello ch’è mirabile, meglio che in una rana preparata solo due
ore prima.

Alle prove dell’elet. artif. era sensibile come sopra, cioè agli stessi gradi;
ma, o fosse per le lacerazioni sofferte per molte punture, o per altro, non erano
più le convulsioni continuate, e seguite da contorsioni.

Rimessa nel pannolino un poco bagnato, ne fu cavata verso mezza notte.
Non era ancora spenta l’irritabilità eccitabile dall’elett. à artif., anzi bastava a
far nascere delle convulsioni parziali la carica della boccetta di 12 poll. a 4
o 5 gradi del Qu. el. [1] .

La rana tirata fuori la prima dall’acqua calda 31 gradi; e che ricuperò
presto moto, e vita, fu tenuta per tre giorni chiusa, non però a tenuta d’aria
in una bussola di legno. Per un giorno intiero parve vivacissima; il secondo
giorno cominciò a languire, e progredendo in tal languore era quasi morta
verso le 10 del terzo 29 Ap.le; e finalmente a 1 ora dopo mezzodì la trovai morta.
Sottoposta alle prove dell’elet. artif. si convelleva come se fosse stata viva,
o trucidata di fresco.

Rimessa nella bussola, ne la ritirai 8 ore dopo. Era smilza smilza, nota-
bilmente appassita, e poco flessibile. Pur si risentiva all’elettricità; in guisa
però che vi voleva una carica di circa 4 gradi Quad. El. della boccetta.