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§ LXXXII. Che se invece d’essere la carta, le pelli, le pietre, i legni ec,
troppo umidi, lo siano troppo poco, e già conduttori molto imperfetti (incapaci
di trasmettere la scossa di Leyden) tirino alla natura degli idioelettrici, ossia
elettrizzabili per istropicciamento, potranno tali corpi combaciando i piattelli
metallici indurvi un’elettricità più forte di quella, che s’induce dal mutuo com-
baciamento di essi piattelli anche i più diversi; molto più poi, se non fer-
mandosi alla semplice applicazione, si venga ad una forte pressione, alle per-
cosse, allo stropicciamento, e l’elettricità di essi piattelli pel combaciamento,
pressione ec. di tai corpi non abbastanza umidi, non sarà ora sempre negativa
come allorchè trovansi umidi a dovere (§ LXXVIII), ma in molti casi positiva.

Ma basti per ora di queste sperienze (a) , che troppo lungi mi condurrebbero,