396
o sollecitato il fluido elettrico è differente, qui dove il conduttore A si applica
al conduttore B, e dove si applica a un altro C. Tutte le volte adunque che
in un circolo compito di conduttori se ne trovi od uno della seconda classe
interposto a due della prima differenti fra loro (uno o più corpi acquosi comuni-
canti, i quali propriamente non ne formano che uno, fra due metalli di diffe-
rente specie, per es. argento e piombo, che comunicano immediatamente fra
loro, o per mezzo di altri metalli), o reciprocamente uno della prima classe
interposto a due della seconda pur diversi fra loro (e. g. un pezzo d’argento,
di stagno o di zinco fra l’acqua od un corpo imbevuto d’umor acquoso da una
parte, ed un liquore mucillaginoso, saponaceo o salino dall’altra) in tutti,
dico, questi casi si stabilirà, giusta la forza prevalente in un senso o nell’altro,
una corrente elettrica, una circolazione di questo fluido da destra a sinistra,
o da sinistra a destra; la qual corrente non cesserà, che interrompendo il cir-
colo, e cessata si ristabilirà tosto, e tutte le volte, che il detto circolo sarà di
nuovo completato ec.

§ IV. Queste due maniere o combinazioni opposte amo di rappresentarle
colle figure simboliche o tipi quì annessi (fig. 1 e 2) in cui le lettere majuscole
indicano i differenti Conduttori o Motori della prima classe, e le minuscole
quelli della seconda classe.

§ V. È chiaro per se ed è quasi inutile ch’io vi faccia rimarcare, che se il
circolo è formato di due sole specie di Conduttori, per quanto differenti essi
sieno e qualunque sia il Numero de' pezzi di cui ciascuno di essi è composto
(fig. 3, 4, 5 e 6) due forse eguali trovandosi allora in opposizione, cioè il fluido
elettrico venendo spinto o sollecitato egualmente in due sensi contrarj, non
può determinarsi alcuna corrente da destra a sinistra, o da sinistra a destra,
capace di eccitare alcuna sensazione o moto muscolare.

§ VI. Ma neppure facendo entrare nel Circolo tre o più conduttori diversi,
e d’ambo le classi, si ottiene sempre e in tutti i modi l’aspettato effetto del sapor
sulla lingua, delle convulsioni nella rana ec., giacchè vi hanno delle combina-
zioni in cui le forze controbilanciandosi egualmente che ne' casi del § prece-
dente, non ha luogo alcuna corrente elettrica, almeno tale, che possa fare im-
pressione sopra i nervi i più delicati, o eccitare convulsioni nella rana la meglio
preparata compresa nel Circolo, tuttochè v’intervengano due o più metalli
differenti. Ciò accade allorquando ciascuno dei metalli trovasi interposto a
due conduttori umidi, ossia della seconda classe, e presso a poco della medesima
specie, come nella (fig. 7), od anche quando entrino nel circolo conduttore
tre pezzi, due dello stesso metallo, ed uno di un altro, combinati in maniera,
che questo trovisi interposto a que’ primi, come nella fig. 8.

§ VII. Che se il pezzo metallico intermedio A, applicato immediatamente
con un capo a l’uno dei due pezzi Z, non venga a toccare immediatamente
l’altro Z, ma bene coll’interposizione di un Conduttore della seconda classe