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sia a corona di tazze, o a vasca divisa in celle, che torna al medesimo, sia a
colonna detta comunemente pila, i conduttori umidi frapposti alle coppie
metalliche possono riguardarsi come facienti officio semplicemente di con-
duttori, in poco o niun conto avendosi la loro virtù elettromotrice. Ciò rite-
nuto che si comportino questi presso a poco quai semplici conduttori, e veri
motori siano le coppie metalliche, venga cioè incitato e mosso il fluido elet-
trico nei punti di contatto de’ due metalli fra loro, s’intende facilmente come
aumenti la tensione elettrica a misura che cresce la serie di tali coppie
metalliche ordinatamente disposte ed interpolate da que’ conduttori di 2.a
classe. Essendo l’elettromotore composto per es. di rame zinco, e strato umido;
poi rame zinco ed umido di nuovo, e così successivamente, il primo rame
caccierà dentro al zinco tanto di fluido elettrico da far sorgere in questo una
picciola tensione di elettricità positiva, che può rendersi sensibile soltanto
col condensatore, e che il VOLTA ha potuto valutare di 1/60 di grado del suo
elettrometro a paglie sottilissime, semprechè esso rame comunichi col suolo,
o con ampj conduttori onde rifarsi della sua perdita, giacchè|poichè altrimenti non
darebbe esso del suo che la metà di tanto, e riuscirebbe elettrizzato negati-
vamente alla tensione di 1/120 di grado, ridotto il zinco pure ad una tensione
in più non maggiore di 1/120 gr. la differenza dello stato elettrico tra quei due
metalli che sono pure de’ più attivi fra i motori nello stesso tempo son anche
eccellenti conduttori, non potendo arrivare che a gr. 1/60, comportare
maggior disquilibrio. Ora tale elettricità positiva acquistata dallo zinco della
prima coppia si comunica al conduttore umido, o di 2.a classe che siegue,
e da questo al secondo rame, che succede, il quale la passa al secondo zinco
cui è accoppiato, e dippiù gli infonde quella dose che gli deve dare in virtù
del mutuo contatto, tantochè vi sia anche quì 1/60 di grado di differenza nello
stato elettrico di questi due metalli combaciantisi: eccolo dunque sopraca-
ricato questo zinco della seconda coppia e portato a 2/60 di grado di elet. po-
sitiva sempre che|ben inteso il rame della prima coppia abbia le debite comunicazioni;
se no restano le cose dimezzate comparendo ambedue i capi della pila, o poli
elettrizzati l’uno in più, l’altro in meno, ma ad 1/60 gr. solamente. Proce-
dendo con simile tenore lo zinco della 3.a coppia, della quarta, quinta ecc.
acquisterà gr. 3/60 4/60 5/60 ecc. di elettricità positiva, ossia differirà di tanto
dallo stato elettrico del rame della prima coppia, in guisa che ove giunga
la serie delle coppie a 60, avrassi un grado intiero, e gr. 2. 3. 4. ec. arrivando
a 120, 180, 240, coppie ec., ove la base comunichi col suolo come si è detto,
nel qual caso scaricandosi e rimettendosi le cariche ad ogni istante forma il
fluido elettrico che passa da un capo della pila all’altro, entra per questo,
e sorte da quello due correnti che si spargono ne’ conduttori e nel suolo od