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che l’elettricità prodotta così col semplice mutuo contatto di due corpi de-
ferenti diversi (il qual semplice contatto fa poi tanto, quanto può fare qua-
lunque pressione, percossa o strofinamento; non essendoci qui bisogno di
togliere, o sospendere in qualsiasi modo la coibenza dei punti toccati, la
quale non c’è; come fa bisogno per gl’idioelettrici, che sono coibentissimi)
riesce non già nulla affatto, ma debolissima; e che debba risultar tale per
la ragione appunto, che sono conduttori: la quale facoltà di condurre non
può certo permettere, che sussista un considerabile sbilancio, uno stato elet-
trico contrario fra que’ due corpi, se non in un grado molto debole.

Pr. Cotal elettricità è infatti così languida, anche scegliendo fra essi
conduttori, fra i metalli, per cimentarli, i meglio assortiti, come il zinco col-